Nola 1925. Atto finale a Nardò, bruniani in cerca del lieto epilogo

Una squadra che ha lottato per un’intera stagione, anche quando ormai le speranze sembravano svanire. Una squadra che non ha mai mollato e che ora si appresta a disputare quella che sarà il match decisivo della stagione. Ma di chi stiamo parlando? Del Nola del presidente Alfonso De Lucia, formazione che ha visto un cambio di panchine turbolento, con Antonio De Sarno prendere il posto di Stefano Liquidato, salvo poi vedere il ritorno e l’addio del tecnico di Baiano.

I bruninai inseguono il loro destino che, però, conosceranno solo domani al termine della sfida diretta per la salvezza contro i padroni di casa del Nardò. Tra bianconeri e salentini ci sono due punti differenza in classifica, quindi un pareggio potrebbe servire per disputare i play out tra le mura amiche dello “Sporting Club” contro una tra Città di Gragnano, Sarnese e lo stesso Nardò, diversamente, una vittoria potrebbe aprire le porte della salvezza diretta, in caso di sconfitta della Gelbison contro il Savoia.

Come già detto in precedenti articoli, la squadra di De Lucia non deve soffermarsi sui calcoli, ma solo scendere in campo per ottenere il massimo risultato, avendo l’esperienza dei leader e la freschezza dei giovani dalla loro per affrontare quello che è l’atto finale del campionato del girone H di Serie D.

Gianfranco Collaro