Non trova ancora pace la Nocerina -e forse è destinata a non averla- in una situazione societaria a dir poco precaria. Dopo Leone che è arrivato e praticamente qualche giorno dopo è andato a fare calcio altrove, è rimasto il solo Corrado Del Giudice come riferimento societario per i molossi: si era parlato di Bruno Iovino e la sua cordata pronta a rilevare, è stata riscaldata la minestra del mese scorso dell’ex presidente della Scafatese Scarlato qualche giorno fa, ma attualmente non c’è nulla di nuovo all’orizzonte, se non un incontro avvenuto ieri tra l’attuale rappresentante della Asd Nocerina ed l’ex amministratore delegato rossonero Francesco D’Angelo. I due si sono incontrati in serata a Mercato San Severino, all’ordine del giorno però c’era sempre lo stesso punto, ovvero le scadenze non rispettate dalla vecchia società, in un incontro dai toni pacati ma che ha portato all’ultimatum di Del Giudice: o gli ex soci entro ventiquattr’ore avrebbero saldato le spettanze pregresse o l’attuale reggente avrebbe rassegnato le sue dimissioni lasciando il bicolore senza un “padrone”. Siamo a poche ore dal termine ma della questione non si sa ancora nulla, probabile che l’ex dirigente di MadrePietra e l’Aquila abbia concesso un altro giorno ai soci uscenti per regolare le posizioni. Ipotesi più paventabile per il futuro rossonero? Un “Salvatore” del bicolore che traghetterà la società in un anno di transizione in cui verranno ripianate le situazioni debitorie e costruita una squadra senza troppe pretese di classifica: tra tutti i mali è davvero questo il male minore?
Marco Balestrino