Nocerina. Pari e due eurogol al Pinto: con la Casertana è 1-1

Un pari che muove poco la classifica: questo è il risultato del  derby al Pinto tra Casertana e Nocerina. Alla splendida marcatura di Favetta risponde Chietti con un gran gol, tutte e due le segnature arrivano nella seconda frazione.

Mister Cavallaro schiera la miglior formazione possibile con Venditti tra i pali, Garofalo torna titolare con Donida e Bruno nei 3 di difesa. A centrocampo Saporito e Chietti sugli esterni, al centro agiscono Cuomo e Vecchione, Dammacco agisce dietro le punte Mazzeo e Palmieri.

Le formazioni ufficiali del derby

Pronti via ed al 4′ Palmieri si becca il primo giallo della gara per simulazione in area di rigore. La Casertana è padrona di casa e del campo nel primo quarto di gara tant’è che Favetta al 14′ sfiora il palo, mentre Adessi due minuti dopo con una bella azione personale prova a trafiggere Venditti, la sfera però si perde di un niente sul fondo. Al 19′ Vecchione per i molossi calcia da lontano, ma la sua conclusione termina altissima: dopo due giri di lancette è Favetta ad avere la più nitida occasione del primo tempo ma trova l’opposizione della traversa, sulla ribattuta Addessi non inquadra il bersaglio grande. Quattro minuti dopo, al 26′, l’ultima chiara occasione della prima frazione: su punizione Dammacco sventaglia in area per Saporito che non  ci arriva di un soffio.

Nei secondi 45 minuti la gara comincia sulla falsa riga del primo tempo. Dopo un tiro-cross di Chietti che per poco non sorprende Carotenuto, al 53′ i padroni di casa si portano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, Favetta in acrobazia trafigge un incolpevole Venditti. Dopo la rete i falchetti amministrano con ordine il risultato, ma all’84’ arriva il pari dei molossi con una gran stoccata dal limite di Chietti. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero la Casertana sfiora il nuovo vantaggio con Vicente, ma la bordata del numero 8 si stampa sulla traversa. Subito dopo il legno colpito arriva il triplice fischio dell’arbitro che decreta la fine delle ostilità: ora quindici giorni di pausa campionato prima del rush finale di stagione che si preannuncia infuocato per entrambe le squadre in ottica playoff.