Nocerina. Mr Cavallaro:”Ho chiesto una squadra competitiva, del valore parleremo tra qualche settimana”

L’intervista rilasciata da Giovanni Cavallaro, allenatore della Nocerina, alla nostra redazione:

Il direttore purtroppo nella sua conferenza non è riuscito a rispondere chiaramente ad alcune domande, puoi chiarirci quali saranno gli obiettivi della Nocerina?
Innanzitutto chiedo scusa se fin ora non ho rilasciato interviste, ma era giusto che parlasse prima la società. Ti posso dire le cose come stanno al momento, ma possono variare: se avessimo tenuto i 13/14 giocatori di cui avevo chiesto la riconferma potevamo tranquillamente primeggiare aggiungendo qualche pedina, ma le scelte si fanno in due, purtroppo da parte nostra c’era la volontà di continuare ma erano ragazzi che avevano fatto bene ed avevano tante richieste, ed hanno scelto altre strade e purtroppo bisogna accettarle e basta.

Quale obiettivo vi siete posti insieme alla proprietà?
E’ chiaro che l’obiettivo deve essere quello di migliorarci anno dopo anno, com’è chiaro che dopo la mancata riconferma dei nostri pezzi pregiati dobbiamo ripartire daccapo nella costruzione di alcuni reparti, abbiamo tenuto 8 giocatori tra cui 3 difensori, quindi ad oggi siamo indietro per come avevamo finito il campionato, parlare di obiettivi oggi non è possibile perchè la squadra è incompleta. Io come tecnico ho fatto le mie richieste alla società, ma ad oggi sto allenando un gruppo di 20 ragazzi tra cui molti aggregati e li devo ringraziare per quello che stanno facendo e per la professionalità che stanno dimostrando: abbiamo una buona base che ha le idee e il gioco dell’anno scorso ma aspetto altri giocatori importanti, almeno altri 5 o 6 over e 3-4 under importanti, nel momento in cui la squadra sarà completa potrò valutare se lotteremo per primeggiare o per fare un buon campionato ma finchè non arriveranno i giocatori che voglio non posso esprimermi, vogliamo migliorarci ma dobbiamo avere la possibilità di avere giocatori di un certo livello come lo scorso anno a fine stagione, dove siamo arrivati ad esprimerci a livelli importanti. Ribadisco, è davvero un peccato non aver potuto riconfermare i calciatori che volevo.

Hai manifestato questa tua volontà al presidente? Qual’è stata la sua reazione rispetto ai tuoi obiettivi?
Di società non parlo, parlo del campo e dell’aspetto tecnico oltre a chiedere determinate cose per costruire la rosa, è questo il mio ruolo. Il lavoro e le scelte societarie non sono mie, se ne occupa la società e il direttore, non sono competenze mie; è chiaro che le richieste le ho fatte e la società mi deve accontentare.

E saranno accolte le tue richieste?
L’anno scorso abbiamo costruito una squadra con tanto equilibrio e valori, ma poi alla lunga anche il lavoro è venuto fuori: mi auguro che tra un paio di giorni avrò una squadra quasi al completo, è cura della società e del direttore costruire la squadra che ho richiesto. Voglio esser giudicato per quello che dimostrerò in campo con la squadra che avrò a disposizione.

E’ stato difficile trovare l’accordo per il rinnovo? Ad un certo punto è sembrato che la cosa non si sarebbe più fatta.
La società dopo i playoff ha voluto  del tempo per sistemare alcune situazioni che c’erano, al momento in cui ci siamo rivisti io avevo comunicato la mia idea, se saremo una squadra competitiva lo potremo dire tra qualche settimana, se non lo saremo lo dovremo dire. Alla società ho ribadito che vogliamo essere protagonisti e fare un campionato di livello come l’anno scorso e mi auguro che lo faremo: se avremo questa possibilità  con una squadra di valore ma non raggiungeremo questo obiettivo, Cavallaro si prenderà le sue responsabilità, ma se non c’è la squadra  come quella, sarò il primo a dire che potremo raggiungere questo o quell’altro obiettivo, ma lo potrò dire solo quando la squadra sarà al completo.

Non pensi che la Nocerina sia in ritardo di preparazione e costruzione della rosa? Cosa devono aspettarsi i tifosi dal calciomercato?
Siamo in leggero ritardo, ma possiamo rimediare. L’anno scorso eravamo un cantiere e abbiamo cercato di trovare un equilibrio, non era facile fare proclami o una squadra degna della Nocerina, ma è normale che ci siano momenti difficili come la situazione della pandemia soprattutto dal punto di vista economico e nonostante tutto questo siamo riusciti a portare a casa un buon risultato anche con alcuni calciatori “sconosciuti”, un quinto posto al pari della Vis Artena è comunque un buon risultato con una squadra costruita da zero: sarò ripetitivo ma se avessimo avuto il blocco di 13-14 giocatori che volevo potevamo  primeggiare, ma oggi non posso dirti che possiamo perchè siamo indietro col lavoro e con la rosa. Nel momento in cui tra 15-20 giorni avrò la rosa al completo e ci avrò lavorato un po’, potrò dirti quale sarà l’obiettivo ed il valore della mia rosa: vorrei una squadra di valore ma su questo dovrà lavorare la società ed il direttore. Ho richiesto una squadra competitiva, vedremo tra qualche settimana che Nocerina sarà.