Non è un avvio di stagione esaltante per la Nocerina, reduce da due pareggi nelle prime due gare di campionato contro Gravina e Francavilla.

Beppe Sannino con Nunzio Zavettieri, direttore tecnico della Nocerina

La squadra di mister Sannino ha mostrato nelle prime due uscite tutta l’inesperienza legata al foltissimo numero di under presenti in rosa, ridimensionando forse il progetto che il patron Natale sembrava avere per i molossi.

Al suo arrivo nella conferenza di presentazione della nuova proprietà l’italo americano ha mostrato molta sicurezza nel suo progetto, a medio e lungo termine e forse non subito vincente, ma sicuramente competitivo. Il progetto però sembra cozzare con quello che gli addetti ai lavori ed i tifosi hanno visto fin ora, con una squadra che non sembra poter lottare per le zone alte della classifica ma tutt’altro. Tant’è che anche il tecnico di Ottaviano nel post Francavilla ha rimesso nelle mani della società indicare gli obiettivi per la stagione. Non bastasse la gara del San Francesco ha portato in dote due turni di squalifica a Basanisi per l’espulsione e quella di un turno a Di Marino, che va a sommarsi alle due giornate che deve ancora scontare capitan  Garofalo dalla scorsa stagione. La lista degli assenti si allunga con l’infortunio rimediato dal giovane Khalel (il secondo in due mesi), mentre si spera di recuperare Giacomarro fin ora assente e da domani aggregato col gruppo. Con una rosa ridotta al lumicino che può contare su 4 over a disposizione e senza i giusti rimpiazzi, siamo sicuri che la Nocerina possa dire la sua in un girone difficile come l’H? È vero che spesso non si vince solo coi nomi e coi calciatori “di peso”, ma un pizzico di esperienza certamente non guasterebbe. Certo è che forse è questo il momento in cui vengano chiariti gli obiettivi e si dia entusiasmo alla piazza, negli ultimi anni fin troppo illusa e disillusa.