Nocerina. A Casarano arriva la terza sconfitta di fila: squadra senza mordente né idee

Si chiude con una sconfitta il 2021 della Nocerina: i molossi perdono 2-1 a Casarano. Praticamente come tre giorni fa al San Francesco non sono mai scesi in campo, i pugliesi tornano alla vittoria dopo 11 turni.

Mister Cavallaro è costretto ad alcuni cambi perché diversi giocatori non sono al meglio. Rientra Garofalo in difesa e riposa Bruno, a centrocampo Donnarumma è di nuovo titolare. Mentre in avanti con Talamo c’è Gallo, riposano Dammacco e Palmieri.

La gara è iniziata con 38 minuti di ritardo a causa di un tesserato della Nocerina positivo al covid. Ripetuti i test a tutto il gruppo, zero positivi e si gioca.

Dopo il primo quarto di gara in cui i rossoneri -da quatto partite in maglia bianca come chiesto dalla curva visti gli scadenti risultati- tengono bene il campo. Si rendono pericolosi attorno al 12′ con Talamo. alla prima palla gol i padroni di casa vanno in vantaggio. Montinaro viene lasciato libero di calciare dal limite ed insaccare, Pitarresi non può nulla sulla sua conclusione.

Al 32′ è Tedesco a provarci ancora dai venti metri. Stavolta il pipelet molosso devia la sfera. Sei minuti dopo il Casarano raddoppia su punizione quando Meduri sovrasta il suo diretto avversario e di testa realizza. La prima vera occasione della Nocerina arriva al 44′. Capitan Garofalo su punizione la mette all’incrocio, Ianni però intuisce e neutralizza il pericolo.

Cavallaro prova a raddrizzare la partita con 3 cambi ad inizio ripresa, ma il copione non cambia, anzi il Casarano rischia di chiuderla al 56′ con l’ex Atteo che calcia dalla distanza senza però inquadrare il bersaglio grande: come tre giorni fa contro la Mariglianese Dammacco al 73′ inaspettatamente riapre la gara dopo una bella azione personale realizzando il suo secondo gol in 2 partite.

A dieci dal fischio finale la Nocerina sfiora il pari su calcio d’angolo, Bruno però non riesce ad impattare sul secondo palo dopo un parapiglia in area: termina così la gara, con la squadra che esce tra i fischi dei suoi sostenitori e l’ennesima sconfitta delle ultime sette partite, in cui ha guadagnato un solo punto con lo 0-0 di Molfetta. Anno nuovo, vita nuova si spera a Nocera, altrimenti si rischiano altre bruttissime figuracce indegne della storia molossa.