Si fa sul serio. Questa sera la nazionale italiana si gioca, in una Praga ancora ferita dall’alluvione, una buona fetta di qualificazione ai Mondiali: vincere significherebbe staccare di 8 punti la Repubblica Ceca, rivale oggi, e di 6 la Bulgaria (che a settembre dovranno far visita agli azzurri), garantendosi un cammino tranquillo verso Brasile 2014.
Prandelli ha piu’ volte avvertito i suoi circa i rischi di questa partita. Pesa la Confederations Cup, la concentrazione potrebbe non essere al top. E poi ci sono le statistiche che mettono un po’ paura: l’Italia ha infatti perso le ultime quattro partite giocate a Praga (tre con l’ex Cecoslovacchia), l’ultima seppure in amichevole nel 2002 con la Repubblica Ceca. Servira’ massima attenzione e ovviamente il ct sceglie l’Italia migliore, dopo quella sperimentale contro San Marino, e il “blocco” Juventus-Milan, con la sola eccezione di De Rossi.
In difesa, davanti a Buffon, giocheranno Abate, il ristabilito Barzagli, Bonucci e Chiellini; in mezzo, regia affidata a Pirlo, con ai fianchi il romanista e Marchisio. In versione trequartista agira’ Montolivo, tocchera’ a lui innescare Balotelli ed El Shaarawy. La Repubblica Ceca, che in caso di vittoria scavalcherebbe la Bulgaria e si piazzerebbe a due punti dalla capolista Italia, risponde con la difesa a quattro, mentre il ct Bilek si affidera’ ancora una volta a Rosicky. Non e’ al meglio in quanto reduce da infortunio, ma il fantasista dell’Arsenal sa essere sempre pericoloso. A Praga (ore 20,45) arbitra il norvegese Moen.
fonte:AGI