Nazionale. Prandelli chiude alle polemiche: “Sfruttiamo meglio l’energia”

Avrebbe voluto pensare soltanto alla Spagna. Tappa importante in vista del grande obiettivo: il Mondiale brasiliano che fra un centinaio di giorni aprirà i battenti e che gli azzurri vogliono vivere da protagonisti. E invece c‚Äòè stata qualche polemica di troppo che ha infastidito Cesare Prandelli. Il commissario tecnico, nella conferenza stampa di Madrid alla vigilia dell’amichevole contro i campioni d’Europa e del mondo, torna sul botta e risposta con Antonio Conte per la convocazione di Giorgio Chiellini: questi argomenti li abbiamo affrontati ieri e non devo ribadire il mio stato d’animo, si sprecano energie in polemiche inutili e questo dispiace perchè c‚Äòè da preparare al meglio un Mondiale. E’ chiaro che mi sono sentito svuotato, perchè le persone vivono di emozioni. Ci sono state anche le polemiche per l’esclusione di Daniele De Rossi, rimasto a casa, in virtù del codice etico, per il pugno rifilato a Icardi durante la gara contro l’Inter. Penso che nessuno dei 23 ‚Äì ha aggiunto il ct ‚Äì la domenica prima delle convocazioni per il Mondiale si lascerà andare a gesti come quello di domenica, non ci saramnno questi problemi. Come detto per Prandelli le energie andrebbero indirizzate verso la squadra, verso i Mondiali e non su altro, ma il ct non si preoccupa ben sapendo che quando inizierà la kermesse iridata le cose cambieranno. Ci stiamo preparando a una competizione straordinaria e quando inizierà questo evento saremo tutti italiani e tutti sventoleranno le bandiere tricolori. Tutto normale, dice Prandelli abituato a certe dinamiche che ormai vive dal 2010 e che potrebbe vivere ancora a lungo, visto che sta discutendo con la Federcalcio il rinnovo del contratto. C’e’ un discorso aperto ma non abbiamo ancora preso decisioni, taglia corto il ct che da questa partita contro la Spagna si aspetta qualcosa. Sono i campioni del mondo e d’Europa, i rischi sono tanti ma sono partite che possono darci un valore dal punto di vista della crescita, della personalita’. Abbiamo avuto poco tempo per preparare una partita cos√¨ importante, ma chiedero’ ai ragazzi di tirare fuori il meglio che possono dare. Prandelli aspetta la rifinitura prima di parlare della formazione e spiega: dobbiamo giocare a carte scoperte, l’idea è di proporre quattro centrocampisti e due punte. Dobbiamo controbattere azione su azione, non possiamo pensare a difendere contro la Spagna altrimenti sarà una partita di grande sofferenza, noi cercheremo di difendere molto alti, se non ci riusciremo sarà merito loro. Questa è una partita dove potremo dare buone risposte dal punto di vista della personalità. Un’anticipazione sulla formazione anti-Spagna arriva: in campo ci sarà Cerci. E’ nelle difficoltà che valuti i giocatori, non è un’amichevole qualsiasi dove puoi fare 4-5 gol e creare occasioni, Cerci domani sarà in campo e saremo tutti molto attenti nel capire e valutare la crescita di Alessio. Le scelte non sono e non possono ancora essere definitive: ci sono ancora tante partite di campionato ma quella di domani è sicuramente una partita significativa. Chiaro, dunque, che Prandelli attende risposte, magari anche dai nuovi convocati, oriundi compresi. Del resto anche la Spagna ricorre ai brasiliani come Diego Costa. E’ giusto utilizzarli, sono i nuovi italiani e i nuovi spagnoli, anche perchè abbiamo visto che in Serie A nell’ultimo turno ha giocato solo il 38% di italiani, un dato abbastanza preoccupante. Il grado di serenita’ derivera’ dai test che faremo ad aprile, potra’ aumentare o diminuire in base ai risultati, ma sono sicuro che i giocatori non arriveranno con i serbatoi scarichi. La speranza e’ che in Brasile ci sia anche Giuseppe Rossi. Lo aspetteremo, mi auguro di vederlo in occasione dei test ‚Äì ammette Prandelli ‚Äì Ma non si possono fare deroghe, non si puo’ portare a un Mondiale un giocatore senza averlo mai visto in campo. Ho grande considerazione di Giuseppe e ci auguriamo che possa giocare qualche partita prima dei test. Italpress.