Sappiamo di essere in crescita: il nostro obiettivo e’ scalare un gradino alla volta. E’ chiaro che gli ultimi infortuni ci hanno un po’ penalizzato; ma i giocatori si stanno rimboccando tutti le maniche, adattandosi anche a ruoli diversi rispetto a quelli abituali. Dobbiamo creare una base solida per il futuro, oltre a figurare bene in Slovenia. L’esperienza che stiamo facendo, sia ora che soprattutto in chiave futura, ci tornera’ utile. Cosi’, ai microfoni di Sky, l’allenatore della Nazionale italiana di pallacanestro, Simone Pianigiani, in vista degli imminenti Campionati Europei.
Dobbiamo sopperire ad alcuni limiti di natura fisica e dobbiamo concentrarci sul lavoro di preparazione. Non perderemo nemmeno un secondo per farci trovare il piu’ possibile pronti al via di questi Campionati. Bargnani? Andrea difficilmente sara’ al via il 4 settembre. Questo suo stop, sia per lui che per noi, essendo lui l’unico con determinate caratteristiche fisiche, e’ molto delicato, ha aggiunto il ct azzurro.
Il nostro e’ un girone molto difficile, con tre nazionali che giocano l’Europeo per vincerlo. Il primo requisito da mostrare a tutti i tifosi e’ sempre l’attaccamento alla maglia azzurra, senza retorica. Sono certo che questo ci sara’ e che non si tirera’ indietro nessuno. Abbiamo molti margini di crescita, vedremo dove riusciremo ad arrivare, ha concluso Pianigiani.
L’anno scorso non ho fatto parte di questo gruppo perche’ ero a Los Angeles con i Chicago Bulls. Essere qui ora e’ per me motivo di grande gioia. Bisogna fare meglio rispetto a due anni fa e noi vogliamo farlo. La squadra e’ interessante: possiamo fare bene. Ci sono nuovi arrivi molto promettenti, come Gentile. La voglia di andare avanti bene e di fare gruppo tutti insieme c’e’ ed e’ tanta. Lo ha dichiarato la guardia della Nazionale italiana di basket, Marco Belinelli.
Siamo una squadra che soffrira’ all’Europeo, come abbiamo sofferto gli altri anni, a livello fisico. Giocheremo di piu’ sul movimento e su altro. Stiamo lavorando bene e stiamo facendo inserire i nuovi arrivati, cercando di creare l’atmosfera giusta. Abbiamo qualche infortunato, e’ vero; ma non dobbiamo fasciarci la testa, ha detto, infine, Gigi Datome.
(ITALPRESS).