Nazionale. Abete: “Voglio che Prandelli rimanga”

“Per il momento non ci sono novita’, ma ci vedremo sicuramente entro un paio di settimane”. Mentre Cesare Prandelli e’ a Roma per i test atletici dei giocatori nel giro della Nazionale, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e’ nella Bassa Cremonese, la terra del ct, per un convegno sul doping.
Nessuna novita’ quindi sul fronte del rinnovo del contratto. “Avevamo detto che ci sarebbe stato un incontro dopo il match con la Spagna e presto lo faremo – prosegue Abete – Le nostre posizioni sono chiare e lineari, noi vorremmo che Prandelli rimanga sia per i risultati ottenuti, sia per i valori che incarna e porta avanti”. Il commissario tecnico ha chiesto un programma a largo raggio, che coinvolga anche attori diversi dalla Federazione, come la Lega. “Quando ci incontreremo a quattr’occhi con Prandelli parleremo di futuro sotto tutti i punti di vista. E’ naturale che poi si cerchera’ di fare il massimo per la Nazionale all’interno di un calendario internazionale molto fitto. La disponibilita’ dimostrata dalla Lega Calcio per i test che Prandelli sta portando avanti in questi giorni, pero’, gia’ ci conferma una certa sensibilita’ di tutto il movimento nei confronti della Nazionale”. Abete ha infine evitato di prendere una posizione a proposito della moviola in campo: “Sappiamo benissimo che queste decisioni passano attraverso l’International Board. Non vorrei comunque che una discussione su questo argomento, che comunque e’ sentito solo a livello italiano, tolga spazio a novita’ regolamentari piu’ attuali come ad esempio quella del gol-non gol. Da questo punto di vista trovo giusto che anche in Europa League Juventus-Fiorentina si possa giocare con i due arbitri di porta aggiuntivi come avvenuto ieri nel campionato italiano”.(AGI) .