Si respira aria di riscatto in casa Napoli. Gli azzurri di mister Luciano Spalletti, dopo la prima sconfitta stagionale patita in Europa League contro lo Spartak Mosca, sono pronti a riprendere il discorso campionato per scrollarsi di dosso proprio il ko con i russi. I partenopei, al comando della classifica di Serie A con punteggio pieno, faranno visita alla Fiorentina di Vincenzo Italiano. Il Napoli, forte di sei vittoria consecutive in campionato e quindi ancora imbattuto, scenderà sul manto erboso dello stadio Artemio Franchi domani alle ore 18:00 per la 7^ giornata di Serie A.
Alla vigilia del match Fiorentina-Napoli, ha parlato mister Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, nominato nella giornata di ieri miglior allenatore del mese di settembre dalla Lega di Serie A, ha presentato la sfida di domani tenendo la consueta conferenza pre gara presso la sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno: “La Fiorentina sta dimostrando di essere una protagonista di questo campionato, non è una sorpresa. Sconfitta con lo Spartak Mosca? Di solito si toccano tutti i tasti dopo ogni partita e si analizzano le fasi della gara. Le indicazioni che traiamo sono importanti, ma si gioca ogni 3 giorni e quindi deve essere brava la squadra ad avere una propria identità sempre. Nell’arco di un campionato prevale chi riesce a capitalizzare i vari momenti di una partita e le occasioni da gol. Noi con lo Spartak non siamo stati bravi in tal senso, però fa parte della crescita dei miei uomini saper concretizzare al massimo.
Le partite non sono mai uguali e non hanno nulla di scontato. La gara con lo Spartak ci dimostra come si può avere il pieno dominio di una gara eppure avere episodi che ti cambiano l’esito. La Fiorentina è una grande squadra che si sta imponendo nella zona nobile della classifica. E’ una Società che ha una storia nobile e che sta tornando protagonista. Per me non è una sorpresa, è allenata da un ottimo tecnico che si è saputo subito imporre. Per tutte queste considerazioni ci vorrà la forza e qualità dell’intera squadra per offrire una prestazione all’altezza. La Fiorentina ha giocato partite di grande livello sinora, ti viene a cercare, ti pressa e sta esprimendo un gran calcio. Questo è gran merito di Italiano.
Come combattere il pressing della Fiorentina? Ci vuole personalità e tecnica. Bisogna giocare palla veloce e precisa, ma anche saper agire da squadra quando subisci l’aggressione. Ci vuole una squadra corta che si aiuta e sa stare compatta. Quanto sento mio questo Napoli? Io ho avuto la fortuna di essere stato in piazze importanti in precedenza nella mia carriera. Conosco alcune dinamiche e so quanto sia lunga una stagione. Il Napoli è una squadra che in questi ultimi anni ha lottato per posizioni da big, quindi ho trovato un gruppo lavorato e pronto a certi livelli. Poi è chiaro che dopo questo inizio brillante tutti cercheranno di rompere questo incantesimo a cominciare da domani. Bisogna essere tosti sempre.
La Coppa d’Africa può penalizzare il cammino stagionale? Su questo c’è una battaglia in atto del Presidente De Laurentiis e io sono completamente al suo fianco. Purtroppo le Nazionali sconvolgono i calendari e non possiamo farci molto. Noi speriamo di avere un Napoli sempre attrezzato per poter fronteggiare anche queste evenienze. Appello ai tifosi per la gara di domani? Il Franchi è uno stadio bellissimo e passionale così come il Maradona. I tifosi di Napoli e Fiorentina devono sapere che li accomuna la passione, perchè sono sostenitori di due squadre che rappresentano l’intera città. Ogni forma di odio penalizzerebbe e mortificherebbe questo sentimento d’amore per la propria maglia”.