Napoli. Tudor avanza, ma occhio agli outsider

RUDI GARCIA AL PASSO D’ADDIO: SI ATTENDE L’ESONERO MA SI PENSA AI SOSTITUTI

Inizia a muoversi qualcosa in casa Napoli. Dopo la tempesta di ieri, conseguenza naturale alla sconfitta al Maradona con l’Empoli, che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare un vaso ricolmo di dubbi e critiche rivolte verso un allenatore, Rudi Garcia, incapace di dare seguito alla gloriosa stagione vissuta appena qualche mese fa. L’allenatore francese ha portato la squadra azzurra dall’essere dominante in campionato ad essere dominata da chicchessia, latitando sia nella gestione della rosa e sia nel gioco.

L’esonero non è ancora ufficiale, la società spera sempre nelle dimissioni dell’allenatore, ma intanto Aurelio De Laurentiis si sta attivando per trovare un sostituto. I primi nomi usciti sono stati quelli di Walter Mazzarri, Fabio Cannavaro e Igor Tudor. Proprio per il tecnico croato il presidente ha già mosso i primi passi presentando una prima bozza di contratto al suo entourage, si parla di un accordo fino al 2024 con opzione fino al 2025, ma l’ex Marsiglia preferisce un contratto fino al 2025 senza opzioni. Occhio però a Mazzarri, che può tornare in corsa.

Il neo resta comunque il modulo, Tudor gioca col 3-5-2, mentre il Napoli è abituato al 4-3-3. De Laurentiis continua a pensare anche a Marcelo Gallardo e Julen Lopetegui, ma per gli azzurri attualmente servirebbe qualcuno che conosca la Serie A, però mai dire mai.