Napoli-Spartak Mosca 2-3. Gli umori in casa azzurra dopo il ko in Europa League

La prima sconfitta stagionale per il Napoli arriva al secondo turno della fase a gironi della UEFA Europa League. Gli azzurri di mister Luciano Spalletti vanno ko contro lo Spartak Mosca di Rui Vitoria. La compagnie russa riscatta la sconfitta al debutto nel torneo, rimediato dai polacchi del Legia Varsavia, imponendosi allo stadio Diego Armando Maradona con il punteggio di 2-3. A piegare i partenopei sono state le reti di Promes (doppietta) e Ignatov. A nulla sono serviti i gol di Elmas e Osimhen. Proprio il centrocampista macedone degli azzurri è andato in gol dopo soli 13 secondi siglando la rete più veloce in Europa League di una squadra italiana, il terzo in assoluto della competizione. Il più veloce appartiene a Sykora dello Slovan Liberec nel 2016. Dunque, al comando del gruppo C restano proprio i polacchi del Legia Varsavia, vittoriosi anche quest’oggi contro gli inglesi del Leicester. Il Napoli con questa sconfitta rimane a quota 1 punti, al pari proprio delle Foxes.

GIRONE C

Legia Varsavia 6

Spartak Mosca 3

Napoli 1

Leicester 1

Ad analizzare per primo la prestazione del Napoli è Fabian Ruiz. Queste le dichiarazioni del centrocampista spagnolo: “Ci sono state decisioni che non ci hanno aiutato. Ci sono state espulsioni non date, mentre noi siamo rimasti in dieci. Purtroppo non è stata una partita fortunata, non siamo riusciti a tenere il vantaggio. Peccato perchè abbiamo un solo punto nel girone ma ne avremmo meritati di più. Però non molliamo, la strada è lunga e la qualificazione è tutta da giocare”.

Dopo Fabian Ruiz, anche Giovanni Di Lorenzo si è soffermato sulla prestazione in Europa League: “Stasera degli episodi discutibili e non favorevoli ci hanno frenato. Alcune decisioni arbitrali non le abbiamo comprese almeno viste in campo. Poi è chiaro che abbiamo sbagliato in alcune occasioni e non siamo stati bravi come in altre occasioni. Siamo delusi e rammaricati perchè non penso che meritassimo la sconfitta. Ma bisogna guardare avanti e reagire subito. Il discorso qualificazione è apertissimo”.

L’analisi della partita passa poi a mister Luciano Spalletti che commenta così la prestazione dei suoi: “Potevamo fare molto di più, commettere meno errori, ma non siamo stati un disastro. Purtroppo abbiamo giocato quasi tutta la partita in dieci, siamo stati bravi a sbloccare subito la partita, ma chiaramente l’espulsione di Mario Rui ci ha condizionato. Io dico che il rosso poteva starci, però devo dire anche che a un certo punto Osimhen stava andando dritto in porta ed è stato steso: l’arbitro ha dato solo il giallo. In assoluto si può perdere e questo non deve essere visto come un disastro. Io pensavo di poterla anche pareggiare a un certo punto per come avevamo reagito. Non parlerei di prestazione negativa. Per me siamo stati solo un po’ confusionari, ma la squadra è sempre stata presente. Abbiamo commesso leggerezze senza mai però essere fuori dal match. Una partita si può anche non essere premiati, però la gestione della sconfitta va analizzata anche nel comportamento della squadra.Possiamo migliorare ed è questo il senso che va tratto da questa serata”.