Il Napoli comincia il girone di ritorno, affrontando il Sassuolo nell’anticipo del sabato sera. I neroverdi che hanno chiuso il girone d’andata a ridosso delle grandi del campionato, devono rinunciare agli squalificati Cannavaro e Berardi. Ottima la cornice di pubblico che presenta il San Paolo, il freddo piombato sulla città partenopea non frena i tifosi azzurri. Il primo posto al giro di boa e’ stato accolto con il giusto e maturo entusiasmo, nessun eccesso particolare e folcloristico (nonostante i reiterati tentativi di una determinata stampa non solo nazionale, a voler testimoniare il contrario), a riprova di una crescita ambientale, fondamentale quando gli obiettivi diventano sempre più ambiziosi. Mister Sarri schiera il ‘solito’ Napoli, con la sola esclusione di Koulibaly, al suo posto il rumeno Chiriches. Un minuto di raccoglimento ed azzurri che scendono in campo osservando un minuto di silenzio, per la morte della madre di Chalobah.
Partita subito in salita per il Napoli. Cento secondi di gioco, svarione di Hysaj che favorisce Sansone, l’esterno emiliano entra in area, Albiol lo stende, per Giacomelli e’ rigore. Dagli undici metri, Falcinelli batte Reina, terzo rigore contro al San Paolo. Dopo uno sbandamento che dura fino Al quinto minuto, il Napoli reagisce e comincia a macinare gioco e guadagnare campo. Al 19’minuto, Hamsik trova Insigne nell’area di rigore ospite, l’attaccante frattese con un preciso cross imbecca Callejon, che di testa batte Consigli, sbloccandosi in campionato dopo un lungo digiuno. Dopo il pari la partita vive una fase di confusione, con diversi errori da una parte e dall’altra, Reina e’ bravo su un diagonale perfido di Politano, favorito da uno svariane partenopeo. Intorno al 30’minuto, azione dubbia in area del Sassuolo, sul prosieguo e’ Insigne a sfiorare il palo alla sinistra di Consigli. La partita e’ vibrante, vivace, senza momenti di stanca. Poco dopo la mezz’ora, il Napoli appare riprendere in pugno il match e al 40′ minuto e’ Hamsik a imbucarsi sul versante destro della difesa neroverde, il cross rasoterra per Higuain e’ perfetto, cos√¨ come il movimento dell’argentino che con un preciso ‘piattone’, firma la sua diciannovesima marcatura in campionato. Il vantaggio galvanizza gli uomini di Sarri, che in almeno due circostanze sprecano potenziali occasioni favorevoli. Dopo 45 minuti di calcio frizzante e piacevole, il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio.
La ripresa si apre con due conclusioni a lato di Higuain. Al 47′ l’argentino conclude con un diagonale largo una bella azione corale degli azzurri, 4 minuti dopo e’ invece lesto a sfruttare un rimpallo favorevole, il rasoterra dal limite lambisce il palo alla destra dell’estremo difensore sassuolese. Ora di gioco, Hamsik dialoga con Hysaj prima, Callejon poi, lo spagnolo con un preciso cross rasoterra trova Higuain, il cui tiro fiacco e’ rimpallato dalle maglie neroverdi. Al 67’minuto, la prima sostituzione di Sarri, Koulibaly subentra a Chiriches. La partita resta intensa, latitano le azioni pericolose, bench√© sull’asse Callejon-Higuain, gli azzurri vanno nuovamente vicini al terzo gol, ancora una volta la conclusione dell’attaccante trova l’opposizione della difesa ospite. Al 75′ minuto Mertens subentra ad Insigne, l’esterno si congeda dal suo pubblico con una conclusione a giro che termina di poco alta sopra la traversa. All’ 81′ minuto nuova azione dubbia in area neroverde con Ariaudo che tocca il pallone con le mani, Giacomelli lascia correre. Sarri si copre con Lopez per Hamsik, ma a quattro minuti dal termine, un brivido corre sulla schiena dei tifosi azzurri, il colpo di testa di Pellegrini termina a lato. Tre minuti di recupero sembrano un’eternità, Reina rimedia ad un mezzo pasticcio, poi ultimi secondi, Callejon recupera il pallone sulla linea di fondo, palla a Higuain, il bomber della A non sbaglia e fa 3-1, il San Paolo scarica la tensione accumulata, si alza il coro che unisce 45000 cuori scoppiettanti di gioia. Il Napoli supera lo scoglio Sassuolo, lo fa dopo essere passato subito in svantaggio, lo fa con una prova di grandissimo coraggio e audacia. In un solo colpo i fantasmi emiliani e quelli del primo posto, svaniscono, il Napoli e’ maturo, sa reagire, sa soffrire, sa colpire al momento giusto. Napoli salta e goditi questa squadra.
Napoli salta e goditi il primato!
Pasquale Lucchese