Napoli. Sacchi: “Insigne? √à il più grande talento italiano degli ultimi 10 anni”

Oggi l’ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi intervistato ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ per parlare dell’attesissimo match di stasera, Spagna-Italia, partita valevole per le qualificazioni al mondiale in Russia 2018, non ha tolto occasione di parlare anche del Napoli di Maurizio Sarri: “Ai miei tempi la Cremonese veniva a San Siro e si chiudeva. Invece il Sassuolo di Di Francesco e l’Empoli di Sarri avevano possesso palla. Il calcio si gioca con la mente più che con i piedi. Il Napoli fa cose contro la storia. Va a Nizza dopo il 2-0 dell’andata e attacca 90′: pensi se fosse caduto in contropiede cosa avrebbero detto! Ma ha osato. Ha alzato il livello culturale: oggi a Napoli applaudono il 3¬∞ posto, stanno con le grandi con un terzo del bilancio. Sarri sta dando uno stile a un calcio, quello italiano, che non ha stile riconoscibile”.

Su Lorenzo Insigne, il quale è diventato un pilastro principale non solo del Napoli ma anche della nazionale: “Il Barcellona non mi sembra all’altezza del Real: perso Neymar, Insigne sarebbe stato perfetto. Il più grande talento italiano degli ultimi 10 anni, ha intuizioni geniali. Deve solo evitare di fare il furbetto ogni tanto. Quando non ha voglia di correre. Quando Mertens e Hamsik bloccano i centrocampisti che hanno sbocco solo nel terzino destro e lui guarda indietro, fa chiusure preventive, invece di tentare di portar via il pallone. √à un peccato, perch√© tatticamente è proprio bravo”.

 

Nunzio Marrazzo