Napoli-Roma 1-0. Lampo di Callejon, lotta riaperta per il secondo posto!

E’ un Napoli cinico e spietato quello che mata la Roma al San Paolo per la seconda volta in stagione. Come in coppa, ci pensa Callejon a spianare la strada agli azzurri verso il successo. Il derby del Sud si tinge ancora d’azzurro ed ora la corsa al secondo posto è nuovamente riaperta. Gara di grande sofferenza, stasera però il cuore dei ragazzi di Benitez ha fatto la differenza. Ma riviviamo le emozioni del San Paolo.

Notte di gala al San Paolo per spingere gli azzurri verso il secondo posto. I tifosi partenopei rispondono presente alla sfida del momento ma il Napoli, tradito forse dalle troppe pressioni, comincia a fari spenti il match contro la Roma. Sono i giallorossi a fare la partita, a gestire il possesso per controllare il risultato senza però rinunciare ad attaccare soprattutto nel gioco in verticale. Il Napoli soffre l’assenza del suo faro, Jorginho, Inler e Dzemaili sbagliano l’inverosimile in fase di appoggio, costringendo Albiol e Fernandez ad impostare dalle retrovie, regalando palloni ai capitolini. Dieci minuti e Garcia deve fare a meno di Strootman, alle prese con un ginocchio sofferente, al suo posto entra Taddei, si passa al 4-3-3. Il cambio di modulo giova e come ai capitolini che riescono sempre, in ripartenza, a mettere apprensione alla retroguardia azzurra. Di Gervinho e Nainggolan le prime avvisaglie, al 25′ i giallorossi vanno anche in gol con Benatia, sorpreso però in posizione di fuorigioco. Non fa una grinza la Roma che riprende a giocare a testa bassa. Al 37′ la più ghiotta delle chance: altra palla persa a metà campo, Gervinho riceve la sfera nel cuore dell’area, dribbla secco Fernandez ma non riesce a superare un Reina monumentale. Lo spagnolo ci mette del suo anche al 41′, sul velenoso sinistro di Bastos. L’unico acuto degli azzurri arriva al 44′: da una palla persa da Florenzi, Mertens lascia partire un tiro a giro, sventato dall’ex De Sanctis. Si va al riposo sullo 0-0.

Parte meglio il Napoli nel secondo tempo che in tre minuti bussa per tre volte alla porta di De Sanctis. Il primo a provarci è Mertens, destro violento del belga che sorvola di poco la traversa. La chance più clamorosa arriva però sui piedi di Callejon che, lanciato a rete, centra in pieno il portiere giallorosso. L’azione continua e su uno spunto di Mertens, Higuain, di prima, manda il pallone di poco oltre il montante. La Roma si scuote e riprende il pallino del match: al 59′ ci prova Maicon, deviazione di Inler, Reina con un balzo felino si rifugia in angolo. Il Napoli soffre maledettamente a centrocampo, Benitez al 60′ opta già per il primo cambio: esce Dzemaili, tra i peggiori, dentro Henrique. Altra fiammata azzurra al 63′: scambio al volo tra Callejon e Mertens, destro volante facile preda di De Sanctis. Benitez cambia ancora: al 72′ fuori Hamsik, ancora in fase involutiva, dentro Insigne, Callejon dirottato al centro, alle spalle di Higuain. Un minuto dopo anche Garcia ricorre alla prima mossa dalla panchina: esce Florenzi, esausto, spazio alla fantasia di Ljajic. Il Napoli fatica ad impostare ma all’81’, con un lampo, rompe gli equilibri. Cross perfetto e preciso di Ghoulam sulla testa di Callejon, lo spagnolo, come in Coppa Italia, non perdona per firma il vantaggio. Azzurri avanti a nove dal termine. Manca poco alla fine, Benitez richiama in panchina Callejon, l’autore del gol, gettando nella mischia Pandev. Cambia anche Garcia che ridisegna una Roma a trazione anteriore inserendo Destro al posto di Romagnoli. Il Napoli stringe i denti e serra i ranghi: la Roma si getta in avanti ma gli spazi diventano sempre più stretti. Nel primo dei tre minuti di recupero Maicon calcia da fuori area, la sfera quasi accarezza l’incrocio e termina la sua corsa sul fondo. E’ l’ultimo brivido per i tifosi azzurri: Rocchi decreta la fine delle ostilità, il Napoli, seppur con estrema sofferenza, porta a casa un risultato prezioso che riapre la corsa al secondo posto ma soprattutto blinda il terzo dagli assalti di Fiorentina e Inter.

Francesco Auricchio