Napoli-Real Madrid 2-3. Spettacolo al Maradona, la spuntano le merengues

AZZURRI IN PARTITA, MA UN BOLIDE DI VALVERDE GELA I PARTENOPEI

Il Napoli lotta ma esce sconfitto nella seconda giornata di Champions League, contro il Real Madrid. Un match ricco di emozioni, rincorse e ripresa, con gli spagnoli che alla fine la spuntano espugnando lo stadio Diego Armando Maradona.

OSTIGARD LA SBLOCCA, IL REAL RIMONTA

Inizio del Napoli contratto, anche se Politano prova subito ad impegnare Kepa, che si oppone senza problemi alla conclusione. Il Real Madrid gioca, provando a crescere col passare del tempo. Rodrygo ha l’occasione di sbloccare il risultato, ma il tiro centrale non da particolari pensieri a Meret, che si rifugia in angolo. Gli azzurri, però, sono vivi e spingono forte verso la metà campo delle Merengues. Poco prima del ventesimo i campioni d’Italia sbloccano la gara grazie ad una rete di Ostigard, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, che fa esplodere il Maradona.

Immediata reazione spagnola, la squadra di Ancelotti è molto propositiva e in meno di dieci minuti raggiunge il pareggio. Errore in uscita di Di Lorenzo, Bellingham prende palla e serve Vinicius, il brasiliano non sbaglia. Crescono i blancos, infatti, trascorsa la mezz’ora mettono la freccia e passano in vantaggio con Bellingham, che fa tutto da solo e batte difesa e Meret.

La squadra di Garcia cerca subito il pareggio e ci va vicino con Osimhen, ma la conclusione aerea del nigeriano viene neutralizzata da un grande intervento di Kepa. La prima frazione termina con il Napoli in svantaggio tra le mura amiche dello stadio Maradona.

GLI SPAGNOLI PASSANO

Ad inizio ripresa si gioca poco. Il Napoli attacco e conquista un calcio d’angolo, ma dalla sala VAR richiamano Turpin, che dopo un consulto decreta il calcio di rigore per fallo di mano di Nacho. Dal dischetto si presenta Zielinski che riporta in parità il punteggio. I partenopei rialzano la testa e creano pericoli nella metà campo spagnola, prima Kvaratskhelia e poi Zielinski mettono i brividi a Kepa. Un Napoli che ben interpreta la seconda frazione di gioco, riuscendo a costruire molto in zona d’attacco e costringendo il Real Madrid a difendersi.

Trascorsa l’ora di gioco Ancelotti manda in campo Modric e Mendy al posto di Kroos e Camavinga, qualche minuto più tardo è il Garcia ad effettuare il primo cambio con Politano che viene sostituito da Elmas. Il Real Madrid torna a rendersi pericoloso nell’ultimo quarto d’ora di gioco, rialzano il baricentro e provando a colpire. Le Merengues passano in vantaggio grazie ad una sassata di Valverde, che colpisce la traversa e poi colpisce Meret, che commette autorete.

Termina così, il Napoli esce sconfitto ma tra gli applausi del suo pubblico per il gioco offerto.

TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – REAL MADRID 2-3

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (88′ Mario Rui); Anguissa (88′ Simeone), Lobotka (88′ Cajuste), Zielinski (75′ Raspadori); Politano (68′ Elmas), Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Idasiak, Contini, D’Avino, Gaetano, Lindstrom, Zanoli, Zerbin. Allenatore: Rudi Garcia

Real Madrid (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Rudiger, Nacho, Camavinga (69′ Mendy); Valverde, Tchouameni, Kroos (69′ Modric); Bellingham; Rodrygo (75’Joselu), Vinicius (84′ Ceballos). A disposizione: Canizares, Lunin, Carrillo, Diaz, Garcia, Lucas. Allenatore: Carlo Ancelotti

marcatori: 19′ Ostigard (N), 27′ Vinicius (RM), 34′ Bellingham (RM), 54′ rig. Zielinski (N), 78′ aut. Meret (N)

ammoniti: Camavinga (RM), Natan (N), Bellingham (RM), Kepa (RM)
espulsi: //
angoli: 9-9
recuperi: 1’pt, 5’st

direttore di gara: Clément Turpin (FRA)
assistenti: Nicolas Danos (FRA), Alexis Auger (FRA)
quarto uomo: Stéphanie Frappart (FRA)
VAR: Jérôme Brisard (FRA)
AVAR: Benoît Millot (FRA)