Napoli prende a schiaffi la Juventus, lo scudetto è un affare azzurro

Il Napoli dilaga, al Maradona nel big match della 18esima giornata di campionato, contro la Juventus. La squadra di Spalletti umilia i bianconeri con un manita che difficilmente digerirà Allegri e vola a più 10 sui bianconeri. Un successo che lancia ulteriorimente i partenopei nella corsa scudetto, che ormai solo loro posso perdere.

NAPOLI DI “HORTO MUSO” ALL’INTERVALLO

Il match inizia su buoni ritmi, sia Napoli che Juventus provano subito a spingere, ma senza premere più di tanto sull’acceleratore. C’è agonismo ma anche confusione. Col Passare del tempo gli azzurri crescono cercando di imporre il proprio gioco, Szczesny si sporca le mani, ma una nitida occasione arriva al 14esimo con Osimhen che manda in rete un corta respinta dell’estremo difensore bianconero su tiro di Kvaratskhelia.

La Juventus non reagisce, ma Di Maria approfitta di un errore difensivo di Rrahmani. L’argentino viene chiuso ma si inventa un tiro che trova solo la traversa, mettendo i brividi a Meret. Poco dopo ci prova anche Milik, la conclusione aerea del polacco è facile preda del portiere azzurro. Il Napoli si abbassa concedendo campo ai bianconeri, che non riescono ad approfittare della situazione. Gli uomini di Spalletti raddoppiano poco dopo la mezz’ora con Kvaratskhelia, che tutto solo manda in rete un suggerimento di Osimhen.

La Juventus riapre subito i conti con Di Maria, che porta la squadra di Allegri sotto di una rete a pochi minuti dall’intervallo. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi, con il Napoli avanti di una rete e Meret che salva il risultato su di un’altra topica di Rrahmani.

NAPOLI DILAGA, SCACCIATA LA JUVENTUS

Ad inizio ripresa Spalletti toglie dal campo Politano per un dolore al polpaccio, al suo posto Elmas. Il gioco si ferma subito per un infortunio subito da Locatelli. Dopo le cure, il gioco riprende con la Juventus in momentanea inferiorità numerica, ristabilità pochi minuto più tardi. Occasione Napoli con Osimhen, ma il nigeriano trova le mani di Szczesny, che si rifugia in angolo. Dal corner che ne consegue, Rrahmani allunga il vantaggio per i partenopei.

Subita la rete Allegri manda in campo Kean e Paredes al posto di Milik e Locatelli, senza cambiare identità tattica, nonostante il doppio svantaggio. Gli azzurri, galvanizzati dal risultato e da uno stadio che spinge i propri beniamini, sfiorano il poker con Osimhen, ma la conclusione dell’attaccante è alta. La Juve crolla definitivamente poco dopo l’ora di gioco, a firmare la rete è ancora Osimhen, autore di una doppietta.

Una mazzata per i bianconeri che appaiono storditi e con poche idee e subiscono anche la quinta rete. Famelicamente Elmas fa la manita alla Juventus. Il Napoli nel finale si limita a gestire il risultato, conquistando una grandissima vittoria e ponendo una forte ipoteca sullo scudetto.

TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – FC JUVENTUS 5-1 (2-1 pt)

marcatori: 14′ e 65′ Osimhen (N), 39′ Kvaratskhelia (N), 42′ Di Maria (J), 55′ Rrahmani (N), 72′ Elmas (N)

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-Jae, Mario Rui (70′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (76′ Ndombele); Politano (46′ Elmas), Osimhen (76′ Raspadori), Kvaratskhelia (88′ Lozano). A disposizione: Marfella, Sirigu, Demme, Juan Jesus, Lozano, Simeone, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano. Allenatore: Luciano Spalletti

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Chiesa (73′ Illing-Junior), McKennie, Locatelli (56′ Paredes), Rabiot (83′ Soulé), Kostic; Di Maria (73′ Miretti); Milik (56′ Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Fagioli. Allenatore: Massimiliano Allegri

ammoniti: Danilo (J)
espulsi: //
angoli: 2-3
recuperi: 2’pt, 3’st

direttore di gara: il signor Daniele Doveri della sezione di Roma 1
assistenti: i signori Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto e Matteo Passeri della sezione di Gubbio
IV uomo: il signor Daniele Chiffi della sezione di Padova
VAR: il signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia
AVAR: il signor Marco Piccinini della sezione di Forlì