Una folla festante di giovani, bambini e famiglie ha accolto i calciatori del Napoli e tutto lo staff tecnico al San Paolo. L’occasione propizia è offerta da una giornata regalata al tifo azzurro, che mancava da fin troppo tempo in riva al Golfo partenopeo, ovvero un allenamento a porte aperte al San Paolo. Tutto l’allenamento è scandito dai cori dei tifosi fedelissimi, quelli che al San Paolo hanno oramai il domicilio fisso, sia in campionato che in Europa.
Il primo ad entrare sul rettangolo di gioco è il tecnico Rafa Benitez, accolto da un boato e da una caterva di applausi: ad attenderlo tutti i componenti del suo staff tecnico, con Fabio Pecchia sempre al suo fianco. A seguire tutti i calciatori azzurri, che hanno raccolto l’abbraccio del settore distinti, colmo in ogni ordine di posto. Ad aprire la seduta il giro di campo degli azzurri; poi una serie di esercitazioni con il pallone. Infine la partitella a ranghi misti, in cui si sono messi in vetrina Higuain (applaudito per i suoi tocchi di classe nello stretto), Mertens (autore di una paio di serpentine ubriacanti), Callejon e Insigne, che ha cercato con insistenza il gol senza però trovarlo. Il folletto di Frattamaggiore ha poi deliziato la platea con conclusioni di controbalzo da metà campo, finite tutte sulla traversa. A segno due volte Pandev, una volta Higuain, una volta Duvan su cross magistrale di Mertens: vicinissimo al sigillo anche Dzemaili con due sassate dalla distanza. In mostra anche il terzo portiere Colombo, autore di almeno tre interventi da vedere e rivedere. Hamsik ha giocato in scioltezza per tutta la gara. Salvatore Alligrande