L’ex fantasista di Napoli e Parma, Gianfranco Zola, ha rilasciato un’intervista esclusiva sulle colonne del quotidiano “Il Mattino” in cui mette in risalto le qualità e la sagacia tecnico-tattica di Benitez soffermandosi anche sul prossimo impegno degli azzurri proprio contro i ducali. Mi aspetto una gara molto vivace, anche quando giocavo io tra Napoli e Parma non sono mai mancati gol e spettacolo. Gli azzurri devono riscattare la sconfitta con la Juventus, gli emiliani cercano punti della tranquillità ma non sono tipi da fare le barricate perch√© questa non è la filosofia di Donadoni. Vedo il Napoli comunque favorito, primo perch√© gioca in casa, secondo perch√© vorrà smaltire tutta la rabbia che si porta dentro dopo la batosta di Torino. Due sfide che ci diranno come sta la squadra in salute. Battere il Parma significa mandare un eloquente segnale al campionato, che cioè può riprendere la corsa allo scudetto. L’importanza dell’appuntamento di Coppa è straordinario, per me è come se il Napoli giocasse la prima finale di Champions della sua storia. Eliminare in un girone cos√¨ tosto una tra Arsenal o Borussia sarebbe un’impresa eccezionale.
Gli azzurri soffrono più del previsto? Ogni squadra possiede caratteristiche specifiche: il Napoli non è solo ripartenze come si sosteneva all’inizio, è pressing, è esaltazione del gruppo, pratica un buon possesso palla, ha campioni che sanno sacrificarsi. Ha cambiato tanto rispetto a un anno fa e le sconfitte contro le big ci possono stare, anche perch√© tutte e tre sono maturate lontano dal San Paolo. Benitez? Una stagione fa, tra difficoltà e scetticismo, ha condotto il Chelsea Champions e conquistato l’Europa League: uno come Rafa non si discute, i risultati sono tutti dalla sua parte. A Napoli sta facendo il solito, grande, lavoro.