Brutte notizie per il Napoli di mister Gennaro Gattuso. Dopo aver fatto a meno per le gare con Milan, Rijeka, Roma, AZ Alkmaar, Crotone, Real Sociedad e Sampdoria, gli azzurri si vedranno privi di Victor Osimhen anche per i prossimi ed ultimi match del 2020. Il club partenopeo, di fatto, in occasione degli impegni contro Inter, Lazio e Torino non potrà contare sull’attaccante nigeriano. La possente punta azzurra tornerà a disposizione di mister Gennaro Gattuso per il nuovo anno. Victor Osimhen è alle prese con una lussazione alla spalla destra che lo tiene fuori dai giochi da diverso tempo. L’ultima gara disputata in maglia azzurra dal granitico attaccante risale all’8 novembre scorso. Quel giorno Osimhen giocò 83 minuti sul campo del Bologna (0-1), dove firmò il gol vittoria. Dopo quella gara, l’attaccante nigeriano andò ko con la propria nazionale rimediando l’infortunio che attualmente lo attanaglia.
Proprio per accelerare il rientro, l’attaccante nigeriano si è recato ad Anversa, in Belgio, per proseguire il proprio percorso di recupero presso il centro “Move to Cure” di Lieven Maesschalck, storico fisioterapista della Nazionale belga e consulente del Milan ai tempi di Rino Gattuso. Una struttura che lo stesso Napoli conosce molto bene visto che tempo fa fece curare anche Dries Mertens, Faozi Ghoulam e Amin Younes. La scelta presa è frutto dell’intesa raggiunta tra la società e lo staff tecnico di mister Gennaro Gattuso. Questo per permettere all’attaccante di intensificare il programma di recupero così da tornare al più presto a disposizione degli azzurri. Il ritorno di Osimhen è previsto per l’inizio del 2021.
A fare il punto della situazione sulle condizioni di Victor Osimhen è stato Raffaele Canonico. Queste le dichiarazioni del medico sociale del Napoli: “Per me sarebbe più tranquillo fargli completare l’iter di riatletizzazione dell’arto. Victor si è fatto male il 13 novembre in nazionale e già dall’inizio i colleghi nigeriani avevano inquadrato il problema. Rientrato a Villa Stuart, abbiamo fatto un consulto col professor Castagna, tra i migliori esperti di chirurgia della spalla degli sportivi, che confermava la diagnosi. C’è da chiarire che questo è il primo evento che subisce questa spalla, non è vero che era già stata operata. Aveva già avuto un problema alla sinistra, ma sulla destra era il primo evento traumatico. Ai medici della nazionale nigeriana faccio i complimenti perché la loro rapidità nella manovra e nell’approccio clinico per un infortunio traumatico del genere è stato veramente repentino e fatto a un livello alto. Victor è stato fortunato, avrebbe potuto avere danni più seri. Parliamo di una lussazione che non è di interesse chirurgico. Il rientro? Una lussazione di spalla va dai 30-40 giorni fino ai 60-70 giorni. Non è solo il problema di rimettere la spalla a posto, cosa fatta in Nigeria, ma il discorso riguarda anche il percorso di terapia per recuperare la forza dell’arto. E’ comunque una spalla che, avendo subito un trauma, può avere un rischio più elevato e quindi bisogna andare a creare una protezione all’articolazione. E’ un atleta che colpisce di testa, smanaccia, usa le braccia, quindi va costruito un supporto all’arto superiore. Sia i miei fisioterapisti che i preparatori di Gattuso stanno facendo un lavoro di grandissimo livello. Victor lavora due volte al giorno, ha 21 anni e va compreso l’aspetto psicologico”.
Nunzio Marrazzo