Il Napoli cade, tra le mura amiche dello stadio Diego Armando Maradona, contro il Milan. Quello tra partenopei e rossoneri era il match clou della 28esima giornata di campionato di Serie A, che si è risolto grazie ad una rete di Giroud. La squadra di Stefano Pioli raggiunge così il prino posto in classifica, superando anche l’Inter che deve recuperare una gara, e manda gli azzurrial terzo posto, ma che restano ancora in corsa Scudetto.
EQUILIBRIO INSTABILE AL MARADONA
La sfida tra Napoli e Milan decolla già nei minuti iniziali. Gli azzurri hanno un ottimo approccio alla gara, spingendo subito verso la metà campo rossonera. La difesa avversaria regge bene l’impatto, con ordine e attenzione. Un primo quarto d’ora di grande intensità, dove i partenopei riescono a costruire le occasione migliori, ma mancano nell’ultimo passaggio. Una partita vibrante da “prime della classe”, ma con il risultato bloccato sul pareggio.
Il Milan prova a crescere con il suo uomo migliore, Leao, che prima in dribbling e poi con un tiro da fuori area cerca di trascinare i suoi. I rossoneri riescono a ripondere colpo su colpo, riuscendo a prevalere territorialmente nella seconda parte della prima frazione di gara, che trascorsa la mezz’ora non ha ancora un vero padrone del campo. Infatti, il punteggio nel tabellino non sembra proprio voler cambiare.
Il primo tempo si chiude con il risultato ancora in pareggio, in cui gli azzurri hanno disputato un ottimo primo quarto d’ora, per poi abbassarsi e subire l’iniziativa del Milan, che non è mai riuscito a fare breccia nella retroguardia governata da Koulibaly.
GIROUD GELA GLI AZZURRI
Shock in avvio ripresa per il Napoli, che subisce la rete dello svantaggio. A sbloccare il risultato in favore dei rossoneri è Giroud, su assist di Calabria, che poi se ne va a festeggiare a ridosso del settore ospiti, occupato dei tifosi del Milan. Gli azzurri non reagiscono alla rete, anzi, appaiono confusi e diordinati, spettro della squadra vista nel primo tempo.
Gli uomini di Spalletti giocano la carta del palleggio, per poter trovare in primis l’assetto giusto per poter inseguire il pari. Le idee tornano, ma manca il ritmo giusto delle giocate. Dopo un’ora abbondante di gioco arrivano anche i primi cambi. Entrano Elams e Ounas al posto di Insigne e Politano, mentre nel Milan esce Giroud per infortunio e Tonali, per Rebic e Krunic.
Il match non cambia, il risultato premia ancora i rossoneri e quindi Spalletti gioca anche la carta Mertens per Fabian Ruiz ad un quarto d’ora dalla fine, dando maggior peso all’attacco azzurro. I nuovi entrati provano a smuovere le acque. Ci prova prima Ounas e poi Lozano da poco subentrato a Lobotka, ma Maignan non ha mai problemi.
Il Napoli alza i ritmi e prova a spingere con la forza dei nervi nella metà campo avversaria. Gli uomini di Pioli contengono bene e ripartono in cerca del raddoppio. Questo è il canovaccio del match, dove in reltà non ci sono particolari emozioni o occasioni da rete. A fare da padrone solo le difese, sempre attente a chiudere le iniziative degli attacchi. Una gara che resta in bilico fino al novantacinquesimo. Al Maradona termina così, il Milan vince grazie alla rete di Giroud e balza al primo posto in classifica.
TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – AC MILAN 0-1
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (82′ Lozano), Fabian (76′ Mertens); Politano (67′ Ounas), Zielinski (82′ Anguissa)), Insigne (67′ Elmas); Osimhen. A disposizione: Meret, Marfella, Demme, Juan Jesus, Ghoulam, Pategna, Zanoli, Anguissa. Allenatore: Luciano Spalletti
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (80′ Florenzi), Kalulu, Tomori, Hernandz; Tonali (68′ Krunic), Bennacer; Messias (80′ Saelemaekers), Kessie, Leao (89′ Ibrahimovic); Giroud (68′ Rebic). A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Tourè, Castillejo, Brahim Diaz, Maldini, Gabbia. Allenatore: Stefano Pioli
marcatori: 49′ Giroud (M)
ammoniti: Pioli (M), Koulibaly (N), Rrahmani (N), Giroud (M), Osimhen (N), Hernandez (M), Maignan (M), Ounas (N), Florenzi (M)
espusli: //
angoli: 6-7
recuperi: 4’pt
direttore di gara: il signor Daniele Orsato
assistenti: i signori Fabiano Preti e Alessandro Gentili
quarto uomo: il signor Giacomo Camplone
VAR-AVAR: i signori Paolo Valeri e Mauro Vivenzi