Serviva una vittoria ed è arrivata. Il Napoli, nel posticipo che chiude la 32esima giornata di Serie A, supera tra le mura amiche del Diego Armando Maradona la Lazio. Una gara subito in discesa per gli azzurri, abili a chiudere la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio. Nella ripresa arriveranno altre cinque reti, tre per gli uomini di Gattuso e due per i laziali. Un successo importante per Insigne e compagni che scacciano gli aquilotti dalla corsa alla Champions League e accorciano nuovamente sul quarto posto occupato dalla Juventus, tenedo viva la possibilità di centrare l’accesso al massimo torneo europeo per club.
PARTENZA GAGLIARDA PER GLI AZZURRI – Un avvio di gara concitato che vede sbloccarsi il risultato nei primi minuti di gioco. I calciatori della Lazio recriminano per un calcio di rigore non accordato a Lazzari, ma il VAR richiama Di Bello per un episodio accaduto poco prima in area di rigore biancoceleste, dando rigore ai partenopei per fallo si Milinkovi-Savic su Manolas. Dal dischetto si presenta Insigne che non sbaglia, portando in vantaggio i suoi. Il Napoli concretizza al massimo il buon inizio, trovando velocemente il raddoppio con Politano. C’è la reazione laziale, ma che si infrange sulla buona difesa operata dalla retroguardia azzurra. L’insistenza dei capitolini deve fare a botte anche con la sorte avversa, perchè Correa stampa sul palo la palla avrebbe potuto riaprire i conti prima del ventesimo minuto di gioco. Partenopei corti alla mezz’ora, in gestione del possesso palla per difendere il vantaggio, cercando gli spiragli per chiudere virtualmente i conti. Un ottimo mix che rende gravedola la prima frazione di gioco, che termina con il Napoli avanti di due reti sulla Lazio.
ARRIVA IL POKERISSIMO – Al ritorno dagli spogliatoi, il gioco ritorna subito subito su ottimi ritmi. La Lazio attacca a testa bassa per riparire il match, ma il Napoli la punisce alla prima opportunità, ancora con Insigne che con una prodezza su Reina mette al sicuro il risultato. Il tutto nato da un’ottima chiusura di Meret, che ha permesso la ripartenza fatale per gli aquilotti. Un rinnovato vantaggio che da ulteriori sicurezze agli azzurri, che riescono a gestire con maggiore serenità l’inerzia della gara, mentre i biancocelesti iniziano a calare di intensità. La squadra di Farris manca di brio e lucidità, andando avanti più con la forza della disperazione. Semplicità e giuste geometrie, gli uomoni di Gattuso così anche il poker con Mertens, servito al bacio da Zielinski. Suona il requiem per i laziali, ma Immobile prova ad interromperlo trovano la rete del 4-1, buono più che altro per le statistiche. La Lazio torna clamorosomente in partita ad un quarto d’ora dalla fine, quando Milinkvovic-Savic, da calcio piazzato firma la seconda rete. A scacciare i fanstasmi ci pensa il neo entrato Osimhen, che firma il pokerissimo azzurro e stende definitivamente i capitolini.
TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – SS LAZIO: 5-2 (2-0 PT)
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas (72′ Rrahmani), Koulibaly, Hysaj; Fabian, Bakayoko; Politano (72′ Lozano), Zielinski, Insigne; Mertens (72′ Osimhen). A disposizione: Contini, Idasiak, Cioffi, Contini, Elams, Maksimovic, Petagna, Mario Rui, Zedadka. Allenatore: Gennaro Gattuso
Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (83′ Akpa Akpro), Leiva (58′ Cataldi), Luis Alberto (64′ Pereira), Fares (64′ Lulic); Correa, Immobile (83′ Muriqi). A disposizione: Strakosha, Armini, Caicedo, Hoedt, Musacchio, Parolo, Patric. Allenatore: Massimiliano Farris
direttore di gara: il signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi
assistenti: i signori Stefano Alassio della sezione di Imperia e Alberto Tegoni della sezione di Milano
IV uomo: il signor Rosario Abisso della sezione di Palermo
VAR: i signori Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia
AVAR: i signori Daniele Biondini della sezione di Venezia
marcatori: 7′ rig. e 53′ Insigne (N), 12′ Politano (N), 65′ Mertens (N), 70′ Immobile (L), 75′ Milinkovic-Savic (L), 80′ Osimhen (N)
ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Manolas (N), Leiva (L), Fabian (N), Mertens (N), Immobile (L), Di Lorenzo (N), Pereira (L)
espulsi: //
angoli: 2-2
recuperi: 3’pt, 4’st