Napoli. La Curva A si associa alla B, la protesta continua

Nei giorni scorsi fu emanato un comunicato da parte della Curva B nel quale i supporters azzurri dichiaravano espressamente di non voler più partecipare, di fatto, non entrando più allo stadio durante le partite casalinghe del Napoli a Fuorigrotta, per motivi che sono noti a tutti ossia di queste nuove regole imposte allo stadio San Paolo dopo i lavori di ristrutturazione che di fatto hanno fatto beccare multe e daspo ai supporters partenopei che per questo motivo hanno preferito sostenere la squadra all’esterno della propria curva.

Questa mattina tramite un comunicato sui social si è associata anche la Curva A che quindi già da stasera non sosterrà i propri beniamini in occasione della partita di Champions, fondamentale per il prosieguo europeo degli azzurri, emanando questo comunicato: Mai ci saremo aspettati che anni di amore incondizionato venissero ripagati con multe e sanzioni per un posto diverso rispetto all’abbonamento o per un lancia cori che cerca di incitare la Curva a sostenere i colori che non abbiamo mai tradito e sempre sostenuto in maniera trasparente per decenni senza alcun interesse secondario. La nostra curva, infatti, è lontana dalle logiche opache che hanno riguardato alcune realtà e ha sempre preteso di poter sostenere la MAGLIA predicando il RISPETTO di essa da parte di chi la indossa. Questa volta, però, ci sentiamo di dover rappresentare L’istanza di un popolo che con un lungo stillicidio si sta cercando silenziosamente di eliminare dal Nostro amato San Paolo, e vogliamo comunicare che non assisteremo più alle partite casalinghe del Napoli fino a quando a noi e alla nostra gente non sarà garantita la libertà di sostenere i colori rispettando chiaramente la legge ma facendolo con l’aggregazione e le modalità che hanno sempre contraddistinto il sentimento spontaneo del nostro popolo Ci vogliono clienti a teatro. Facciamoci rispettare !!!.

Enzo Papolino