L’obiettivo principale del Napoli, nella finestra di mercato invernale, è la ricerca di un centrale di difesa. Con l’addio di Kostas Manolas, tornato in Grecia all’Olympiacos, l’infortunio di Kalidou Koulibaly che tornerà per partire per la coppa d’Africa, gli azzurri restano solo con Juan Jesus e Amir Rrahmani. Urge quindi un rimpiazzo che possa essere subito pronto se chiamato in causa. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha sul taccuino diversi nomi: Marash Kumbulla, Attila Szalai, Nicolò Casale, Federico Gatti e Malang Sarr. Ma procediamo con ordine.
KUMBULLA – Il calciatore è di proprietà della Roma, che pare sia più intenzionata a privarsene per cederlo al Torino, piuttosto che ad una concorrente diretta per l’Europa. Il classe 2000, in questa stagione, ha messo insieme 13 presenze tra campionato e coppe. Nel caso in cui non arrivi l’accordo con i granata, il Napoli potrebbe tentare l’affondo. Kumbulla ritroverebbe in azzurri Rrahmani, compagno di squadra ai tempi dell’Hellas Verona.
SZALAI – Classe 1998, cresciuto nel settore giovanile del Rapid Vienna e difensore della nazionale ungherese. Dopo le esperienze con il Mezőkövesd-Zsóry, in patria, e con l’Apollōn Limassol, a Cipro, lo scorso gennaio approda al Fenerbahçe, squadra con cui attualmente ha messo insieme 34 presenze. Non un profilo di primissimo ordine, ma un difensore roccioso che potrebbe mettersi in mostra in un campionato come quello della serie A. Prezzo, però, è alto. Almeno 20 milioni per lasciarlo andar via.
CASALE – Appena 23enne come l’ungherse, il difensore veronese è cresciuto nel settore giovanile dell’Hellas Verona, che lo ha sempre girato in prestito in questi anni per fargli maturare esperienza. Perugia, Prato, Sudtirol, Venezia ed infine Empoli. Quest’anno è tornato alla base è riuscito fare 12 presenze tra campionato e coppa Italia. Sicuramente non sarà la prima scelta degli azzurri, ma resta un’opzione valida e utile anche per il futuro. Come per Kumbulla, anche per Szalai chiedono 20 milioni.
GATTI – Altro classe 1998, nato a Rivoli, in Piemonte. Si è fatto le ossa dal basso, prima la Promozione col Pavatolo, poi in Eccellenza col Saluzzo, fino alla serie D con il Verbania. Nel 2020 si aprono le porte della Serie C grazie alla chiamata del Pro Patria. Un solo anno e subito gli occhi della cadetteria su di lui, con il Frosinone che lo porta in Serie B. In gialloblù, in poco tempo, ha attratto le attenzioni dei club di serie A. Ci sarà molta concorrenza. Giuntoli ha offerto 5 milioni, ma il ds Angelozzi ne chiede almeno il doppio per lasciarlo subito.
SARR – Il calciatore è in uscita dal Chelsea e potrebbe scalzare i suddetti nomi nell’elenco del ds azzurro. Il calciatore potrebbe arrivare in prestito, in pratica un’operazione in stile Anguissa, fino al termine della stagione. Non sarebbe un problema nemmeno l’ingaggio, di appena 1,5 milioni.
Infine, potrebbe arrivare un outsider low cost. Occhio sul possibile interessamento per Martin Caceres. L’uruguaiano è in uscita dal Cagliari. Un profilo di esperienza, che si accontenterebbe anche di un ingaggio fino a fine stagione.