Napoli-Hellas Verona 1-1. A Barak risponde Di Lorenzo, solo un pari al Maradona

L’Hellas Verona riesce nell’impresa di fermare il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona. Alla rete iniziale di Barak, risponde Di Lorenzo. Finisce così la sfida tra azzurri e scaligeri nella 12^ giornata di campionato, proprio come sei mesi fa.

INTENSITA’ E SPETTACOLO – Una gara che fin dalla vigilia prometteva scintille sul terrendo di gioco e che non ha deluso le aspettative. Già dalle prime battute iniziali Napoli e Verona si danno battaglia senza risparmiarsi. Una sfida a viso aperto, se gli azzurri cercano attraverso il possesso la via del gol, gli scaligeri provano a pungere utilizzando gli uomini migliori, Barak e Simone. Risultato in equilibrio fino al quarto d’ora di gioco, quando Barak dribbla in scioltezza Mario Rui, prima di servire l’assist a Simone per il vantaggio. Subita la rete, la reazione degli uomini di Spalletti non tarda ad arrivare. A suonare la carica è capitan Insigne, con un tiro che però non centra la porta. Il Napoli insiste e su azione da calcio d’angolo arriva il pareggio ad opera di Di Lorenzo, che beffa Montipò su suggerimento di Fabian Ruiz. La contesa prende quota e i ritmi si fanno sempre più incalzanti, il Verona non è giunto al Maradona per fare da sparring e si vede, la squadra di Tudor costringe i partenopei ad aumentare l’attenzione in fase difensiva. Risultato incerto e fermo sul pareggio, ma un match vivo e vibrante con azioni da ambo le parti, dove si esaltano portieri e retroguardie. L’occasione più importante è del Napoli e arriva nei minuti finale del primo tempo, Politano se ne va sulla destra, serve Osimhen che in girata colpisce solo il palo alla destra di Montipò. L’agonismo in campo tocca livelli importanti, mentre i tifosi sugli spalti esplondono per alcuni presunti torti arbitrali. Intanto la prima frazione va agli archivi, con le squadre che tornano negli spogliatoi ancora ferme sul pareggio. In pieno recupero Kalinic colpisce Mario Rui con una gomitata e va sotto gli spogliatoi, lasciando il Verona in nove.

AZZURRI FERMI AL PALO – Diversamente da quanto visto nei primi quarantacinque minuti di gioco, la ripresa, almeno nelle battute iniziale è più lenta, ma non mancano spunti da entrambe le contendenti in campo. Il Verona si accende a corrente alternata, il Napoli prova a sorprendere gli avversari con strappi improvvisi. Unica nota dolente, una prestazione arbitrale non proprio consona ad un campo della massima serie del calcio italiano. Spalletti prova a dare nuova linfa alla manovra, mandando in campo Elams e Lozano al posto di uno spento Zielinski e di Politano, che ben stava figurando. Gli azzurri premono sull’acceleratore, riversandosi nella metà campo veronese. Insigne e compagne spingono, ma spesso si infrangono sul muro eretto dalla retroguardi avversaria. Prova a cambiare qualcosa anche Tudor, con Lasagna e Bessa che rilevano Simeone e Barák, due elementi decisivi nelle trame di gioco dei gialloblù. Ad un quarto d’ora dalla fine il risultato è ancora fermo sul pareggio. Resiste il Verona che pressa a centrocampo, provando a trovare la ripartenza giusta pre fare male ad un Napoli che resta in proiezione offensiva. Altre girandole di cambi, entrano Kalinic e Magnani nelle fila dei veneti per Caprari e Günter. Cambiano anche gli azzurri, con Spalletti che inserisce Mertens e Ounas al posto di Anguissa e Insigne, aumentando difatti il peso offensivo. Nel finale di partita l’Hellas Verona resta in dieci per la doppia ammonizione di Bessa, che lascia il terreno di gioco dopo appena 8 minuti dal suo ingresso. Con la superiorità numerica arriva una ghiotta occasione per i partenopei. Il neo entrato Mertens da calcio di punizione colpisce il secondo palo degli azzurri della serata. Il match si chiude così, con le due squadre che si dividono la posta in gioco.

TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – HELLAS VERONA 1-1

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa (86′ Mertens), Fabian; Politano (62′ Lozano), Zielinksi (62′ Elmas), Insigne (86′ Insigne); Osimhen (91′ Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Zanoli, Demme, Lobotka. Allenatore: Luciano Spalletti

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter (84′ Magnani), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale; Barák (75′ Bessa), Caprari (84′ Kalinic); Simeone (75′ Lasagna). A disposizione: Pandur, Berardi, Cetin, Cancellieri, Rüegg, Sutalo, Ragusa, Hongala. Allenatore: Igor Tudor

marcatori: 14′ Simeone (HV), 18′ Di Lorenzo (N)

ammoniti: Rrahmani (N), Barák (HV), Veloso (HV), Dawidowicz (HV), Bessa (HV), Kalinic (HV), Osimnhen (N)
espulsi: Bessa (HV)
angoli: 3-2
recuperi: 0’pt, 4’st