Il capitano del Napoli Marek Hamsik in una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’, ha rilasciato alcune dichiarazioni, dove in primis il numero 17 azzurro ha parlato del suo carattere: “Il mio approccio calmo può sembrare una debolezza, invece è la mia forza”. Lo slovacco cita una frase del tecnico adesso in forza al Bayern Monaco, Carlo Ancelotti: “Non bisogna mica urlare per dimostrare di avere personalità”.
Carlo Ancelotti da giocatore ha regalato tantissimi trionfi a Roma e Milan, lei crede di aver fatto lo stesso con il Napoli ? “Bisogna prima vincere per dirlo. E questo può essere l’anno giusto. Da tempo giochiamo bene, tutti ci riconoscono qualità e organizzazione. Siamo un gruppo forte e stavolta, credo, possiamo farcela. Del resto, sono qui da cos√¨ tanto tempo che non posso nascondermi: l’ambizione sarebbe quella di regalare lo scudetto a questi tifosi meravigliosi che mi hanno adottato”.
Su Sarri e lo scudetto: “Lui fa bene a tenere tutti con i piedi per terra, sa che ci sono tante insidie ed è giusto che non alzi troppo le aspettative. Anche noi sappiamo che l’impresa non sarà semplice, ma sarebbe ipocrita negare che vogliamo vincere. C’è questa possibilità e dobbiamo sfruttarla. Abbiamo anche un vantaggio. Quale sarebbe? La Juventus ha perso Bonucci, un giocatore di grande personalità. Vogliamo approfittarne”.
Sul Milan, Inter e Roma: “Vedremo in che modo. Il Milan sta facendo un grande mercato, è giusto che provino a rilanciarsi. Ma per me resta la Juventus la squadra da battere. Il gruppo, la conoscenza tra calciatori sono sempre un valore aggiunto. Sono tutte competitive. D’istinto dico l’Inter, ha preso Spalletti che è un grande allenatore e ha fatto bene ovunque. Mi aspetto molto. Bisogna vedere quanto tempo poi impiegherà la nuova Roma di Di Francesco”.
Sull’addio di Totti: “A 40 anni credo di s√¨. Al di là dei titoli Totti è un campione vero. Ha dato tutto per la maglia, cuore, anima e forza. Senza cambiarla mai. Amore assoluto”.
Hamsik tempo fa ha rifiutato la corte del Milan, mentre l’estate scorsa quella della Juventus: “A Napoli sono sempre stato bene, perch√© andare via? Mi sono sempre sentito importante per questa squadra e ho scelto di continuare a esserlo. Alla fine chi è andato via poi si è sempre pentito. Qualche titubanza l’ho avuta per il Milan, ma ero anche più giovane. Alla Juve non ho mai realmente pensato. Perch√© ? Ma ha visto cosa è successo per il Pipita? Il calcio è cos√¨, nessuno perdona se passi con la rivale storica. Certe scelte andrebbero rispettate, ma capisco l’amore dei tifosi e non gli avrei fatto questo torto”.
Sull’agente Mino Raiola: “L’operazione con il Milan era sua. Ma comprese che non avrei lasciato il mio procuratore storico che mi segue da quando sono nel calcio professionistico e al quale devo tanto. E mi ha lasciato tranquillo”.
“Io bandiera del Napoli ? “Beh, è la mia seconda casa. Sono orgoglioso di questa piazza, di essere un idolo per i tifosi”.
Sul presidente Aurelio De Laurentiis: “De Laurentiis non è una persona facile, ma chi lo è? Gli riconosco capacità imprenditoriali, ha idee e vorrebbe fare sempre tante cose. √à una persona di cuore e mi ha sempre accontentato”.
Lo slovacco azzurro ha svelato poi i giocatori più forti con cui ha giocato: “Higuain, Cavani e Lavezzi”.
Sul giocatore più forte attualmente nella rosa azzurra: “Siamo una buona squadra, ma credo che Lorenzo Insigne abbia qualità impressionanti. √à cresciuto, ha imparato anche a difendere. Dovrà continuare cos√¨”.
Il dirigente juventino Nedved ha dichiarato tempo fa di rivedersi molto in Hamsik: “Lo ringrazio, ma è fin troppo generoso. Ha avuto una carriera incredibile. In campo ha sempre combattuto come un leone, era il mio idolo. Dovrei vincere un Pallone d’oro e se ne potrebbe riparlare. Sono ancora in tempo…”.
Sulla sua fatidica cresta: “Finch√© giocherò a calcio, avrò sempre i capelli cos√¨, sono un portafortuna”.
Sui social: “Ne faccio un uso moderato e non pago nessuno per mettere foto o fare post per me”.
Nunzio Marrazzo