Di certo non gli si può dir nulla sull’impegno e l’attaccamento. Anche e soprattutto dopo il ko di Torino, non sono mancate le critiche per Marek Hamsik. Lo slovacco, in grande spolvero in avvio di stagione, sembra adesso aver smarrito la solita brillantezza.

Inizialmente tutti a puntare il dito su una condizione fisica non al meglio, oggi la questione è diventata prettamente tattica: nel 4-2-3-1 disegnato dal maestro Benitez niente più spazi per i suoi inserimenti, ingabbiato nelle maglie delle difese avversarie, costretto ogni volta che si ritrova il cuoio tra i piedi a giocare spalle alla porta, snaturando tutte le sue qualità.

Venerd√¨, con addosso la casacca della nazionale slovacca, è partito in mediana ma nonostante ciò è risultato comunque decisivo, servendo anche un assist nella partita vinta in Polonia. Oggi niente amichevole: il talento azzurro ha preferito slittare l’impegno con la nazionale per dedicarsi anima e corpo al Napoli, nel momento cruciale della stagione sia in ottica Champions che in campionato. Già oggi ha preso parte alla seduta pomeridiana con i suoi compagni, un segnale importante di come lo stesso Hamsik non veda l’ora di poter invertire la rotta di questa sua altalenante stagione.