Napoli Femminile. Azzurre all’inglese, due reti al Brescia

BRESCIA-NAPOLI FEMMINILE 0-2

MARCATORI: Mauri 2′ p.t., Ferrandi 2′ s.t.

BRESCIA (3-5-2) Lugli; Perin, Galbiati, Viscardi; Ripamonti, Magri, Barcella, Ghisi, Hjohlman; Brayda, Fracas (dal 10′ s.t. Lonati) (Ferrari, Merli, Pasquali, Tengattini, Bianchi, Ferrari, Bortolin, Lumina, Angoli). All.: Seleman

NAPOLI FEMMINILE (4-3-1-2) Copetti; Dulcic (dal 18′ s.t. Di Bari), Di Marino, Veritti, De Sanctis; Sara Tui, Mauri, Giacobbo (dal 41′ s.t. Puglisi); Ferrandi (dal 25′ s.t. Seghir); del Estal, Gomes (dal 41′ s.t. Landa) (Tasselli, Franco, Nozzi, Tamborini, Pinna). All.: Seno

ARBITRO: Grassi di Forlì (Roselli-Pasquesi

Note: giornata calda, terreno sintetico. Spettatori 200 circa. Espulsa Ghisi per doppia ammonizione al 39′ p.t. Amm.: Brayda, Ghisi (B), Di Bari, De Sanctis (N) Rec.: 3′ p.t., 3′ s.t.

Successo all’inglese per il Napoli Femminile in casa del Brescia e quarto successo della gestione Seno (con appena un gol al passivo). Decidono le reti in apertura delle due frazioni di Mauri e Ferrandi, che schierata trequartista alle spalle delle punte è stata la mossa a sorpresa di Seno con Veritti centrale al fianco di capitan Di Marino. Pronti via e Napoli avanti con un gran gol di Mauri in stile Inter-Napoli dello scorso anno: destro da fuori all’angolino alto e azzurre avanti. Giacobbo ci ha provato dalla distanza poco dopo ma Lugli ha parato sicura. Il Brescia ha reagito con l’ex Hjohlman che però ha trovato Di Marino a sbarrarle la strada. Al 39′ Ghisi è stata espulsa per doppia ammonizione dopo ripetuti interventi da cartellino giallo (l’ultimo dei quali su Gomes).

Ripresa con le azzurre in superiorità numerica e subito pericolose con Gomes, destro deviato in corner da Lugli. Dall’angolo successivo, gol olimpico di Ferrandi che con il mancino dalla bandierina ha pennellato sul secondo palo per il raddoppio del Napoli. Gomes di testa non ha trovato il tris su azione d’angolo al 16′ (palla alta). A quel punto la squadra di Seno ha gestito, rischiando solo su punizione di Barcella che ha colpito la parte alta della traversa. In contropiede invece nel finale è stato il Napoli a sfiorare ripetutamente il tris.