Napoli e il mal di trasferta, al Milan basta Hernandez

Dopo le vittorie con le piccole Salernitana e Verona e un pareggio con la Lazio, gli azzurri vanno ancora KO in trasferta

Il Napoli non riesce a portare via nemmeno un punto nella trasferta dello stadio Meazza di Milano, raccogliendo l’ottava sconfitta stagionale, l’ennesima con le squadre di alta classifica, contro il Milan. Decisiva una rete di Hernandez, che spedisce i rossoneri a 52 punti in classifica, mentre i partenopei vedono la zona Champions distante 7 punti.

LE SCELTE

Mazzarri opta per un 3-5-1-1 con Kvaratskhelia alle spalle di Simeone e Zielinski che ritorna a centrocampo, mentre tra i quinti spazio a Mazzocchi. Pioli risponde con un 4-2-3-1 con Adli e Bennacer a guidare la mediana e Loftus-Cheek alle spalle di Giroud.

LA SBLOCCA HERNANDEZ

Un Napoli che interpreta bene la gara in avvio, arrivando a sfiorare il vantaggio con Simeone che, servito da Kvaratskhelia, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Azzurri si fanno apprezzare trovando facilmente la profondità, dove il Cholito fa ingaggia una battaglia sportiva con Kjaer. Una gara viva, che nel primo quarto d’ora non vede particolari occasioni per il Milan, a parte il tentativo velleitario nelle battute iniziali di Loftus-Cheek. I rossoneri provano a gestire il possesso palla, trovando spesso le corsie sature di maglie azzurre, che non lasciano spazi liberi.

Alla prima occasione il Milan sblocca la partita. Giroud viene a legare il gioco appoggiando per Leao, suggerimento per Hernandez che scappa a Lobotka e supera Gollini sul primo palo. Scossa per i rossoneri, che con Leao provano ad allungare il vantaggio, ma Gollini si distende bene.

Non arriva la reazione degli azzurri, che soffrono le iniziative dei padroni di casa nella seconda parte della prima frazione di gioco. Il Milan perde per infortunio Calabria (ennesimo infortunio stagionale per i rossoneri, ndr), al suo posto entra Florenzi. Si affievolisce la fiammella rossonera, ma non si accende quella dei campioni d’Italia, che restano però in partita. La prima frazione di gioco si chiude con il Napoli sotto di una rete.

AZZURRI VANNO KO

Nella ripresa Mazzarri manda Politano in campo al posto di Ostigard, tornando alla difesa a quattro e varando un assetto più offensivo. Prova a colpire il Milan e quasi ci riesce con Florenzi, che complice una deviazione quasi beffa Gollini, l’estremo difensore azzurro è bravo anche a chiudere sul tentativo di tap-in di Giroud. Rossoneri familici costringono alle corde il Napoli, che difende come può. Un errore di Bennacer innesca Simeone, che però non approfitta. Sarà l’ultima occasione per l’attaccante, che esce lasciando il posto a Raspadori.

Di Lorenzo e compagni tornano ad occupare la metà campo avversaria, premendo sull’acceleratore contro un Milan che fatica ad uscire. Da una ripartenza Leao mette paura agli azzurri e a Gollini, la sua conclusione, però, si spegne sul fondo. Molte occasioni costruite e create dagli uomini di Pioli, che non vengono sfruttate adeguatamente. I neo entrati tra le fila azzurre, Lindstrom e Olivera, provano a dare il loro apporto in fase offensiva, entrando bene in partita.

Negli ultimi dieci minuti inizia a mostarsi la stanchezza, con le squadre che si allungano. Nel finale il Napoli sfiora il pareggio, Lindstrom con deviazione di Simic colpisce il palo, sull’azione che segue Maignan non si fa sorprendere. Termina così al Meazza, il Napoli cade contro il Milan e vede allontanarsi la zona Champions.

TABELLINO DI GARA
MILAN – NAPOLI 1-0

marcatori: 25′ Hernandez (M)

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (37′ Florenzi), Kjaer (66′ Simic), Gabbia, Hernandez; Bennacer (66′ Musah), Adli; Pulisic (80′ Jimenez), Loftus-Cheek, Leao; Giroud (80′ Jovic). A disposizione: Sportiello, Mirante, Okafor, Terracciano, Eletu. All. Pioli.

Napoli (3-5-1-1): Gollini; Ostigard (46′ Politano), Rrahmani, Juan Jesus (90′ Ngonge); Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski (76′ Lindstrom), Mazzocchi (76′ Olivera); Kvaratskhelia; Simeone (55′ Raspadori). A disposizione: Contini, Natan, Traore, Cajuste, Dendoncker. All. Mazzarri.

ammoniti: Juan Jesus (N)

recuperi: 3’pt, 5’st

direttore di gara: Doveri
assistenti: Bindoni e Baccini
IV uomo: Marchetti
VAR e AVAR: Di Paolo e Valeri

fonte foto: profilo X della Lega Serie A