Napoli-Dortmund. Benitez: “In Champions grazie a Mazzarri. Borussia forte, ma paura di nessuno!”

Dopo Behrami, è il turno di Benitez. Il tecnico spagnolo ha parlato alla stampa alla vigilia di Napoli-Borussia Dortmund. Il primo pensiero è dedicato a Mazzarri, l’uomo che, l’anno scorso, ha guidato gli azzzurri all’accesso diretto alla Champions: “Devo comunque dire che è grazie a chi c’è stato l’anno scorso che ha lavorato cos√¨ bene oggi noi siamo qui in Champions. Affrontiamo una squadra fortissima, tra le migliori in Europa, ma abbiamo fiducia ed il calcio è sempre undici contro undici e qualcosa può accadere”.

Contro il Borussia sarà un Napoli diverso in alcuni aspetti: “C’è fiducia in me, ma io non gioco la partita e sono i giocatori che fanno la differenza. L’approccio alla partita è importante, noi dobbiamo aggiustare qualcosa e non è un problema per me dire che cambieremo qualche piccola cosa. Non è una gara decisiva, è importante e se dobbiamo cambiare qualcosa lo faremo”.

Dalla Serie A alla Champions, ecco cosa cambia: “Sicuramente la velocità, le ripartenze ed il possesso palla. Affrontiamo un club da sei anni con lo stesso tecnico. Noi dobbiamo mantenere sul ritmo della gara e questo dipende molto dalla mentalità e dall’aiuto dei tifosi che sarà decisivo. I tifosi, nel rispetto delle regole, ma devono aiutarci”.

Higuain vuole essere ricordato per i trofei piuttosto che i gol. Benitez invece: “Sicuramente non nei gol realizzati (ride, ndr). E’ un progetto nuovo, stiamo lavorando bene ma siamo all’inizio e non possiamo parlare di titoli. Piano piano la squadra migliora il suo stile, questa è la chiave per poi arrivare a vincere”.

Contro il Dortmund di Klopp sarà un Napoli forse più difensivo: “Il Napoli giocherà come deve giocare, se dobbiamo attaccare lo faremo, non pensiamo di giocare undici dietro la palla per novanta minuti. Vogliamo attaccare, vincere, ma se dobbiamo fare cose diverse le faremo. Dipende da noi, ma anche da loro. Klopp? Tutti abbiamo qualcosa che piace ad un altro. Lui ha passione ed a me piace molto”.

Il Borussia, un mostro a tre teste, per dirla alla De Laurentiis: “L’ho detto anche io che è una squadra forte, nel mio italiano. Dobbiamo fare le cose che sappiamo fare ed aggiustare qualcosa, ma non posso dire altrimenti perchè il Borussia è una squadra top in Germania ed in Europa. La nostra idea è attaccare, ma se loro sono più forti in una fase cambieremo qualcosa”.

Coerenza sul turnover, anche e soprattutto in ottica Champions: “Seguendo questo discorso s√¨, qualcosa cambieremo ma per me è normale. Tutti devono essere preparati per giocare e poi noi decideremo. Non dico ovviamente chi cambierò, ma non dico niente perchè Klopp è di là (indica il retro della sala, ndr)”.

Ci sarà il San Paolo delle grandi occasioni: “Dobbiamo vedere i tifosi al massimo nel rispetto ovviamente delle regole. Tutte le gare interne i tifosi sono sicuro faranno la differenza”.

Napoli e Dortmund. Moduli a specchio ma due interpretazioni del calcio diverse: “Loro sono forti, diversi da noi, verticalizzano con velocità e dobbiamo controllare quest’aspetto. Loro hanno Klopp da sei anni, faranno quello che fanno sempre e gli hanno permesso di arrivare in finale l’anno scorso. L’idea dell’allenatore deve tenere conto anche della squadra che ha. Sicuramente sarà una gara spettacolare”.

In Germania il campionato è cominciato prima, un vantaggio per il Dortmund sotto il profilo atletico: “Loro fisicamente sono fortissimi e questo è un vantaggio per loro. Al di là del risultato, come dicono i nostri tifosi, noi dobbiamo fare quello che sappiamo fare e seguire la nostra strada perchè siamo all’inizio. Tra qualche mese vedremo dove siamo”.

Il Napoli per la seconda volta in Champions. Dove può arrivare? “La squadra se continua a crescere cos√¨ può fare cose importanti, ma siamo all’inizio e domani giocherà contro la squadra più in forma in assoluto”.

Per il dopo-Cavani anche Lewandowski era entrato nelle mire del club azzurro, ma Benitez precisa: “Nei cinque nomi c’era Higuain e sono contento di questo”.

Contro i tedeschi, occhi puntati sulla difesa: “Abbiamo lavorato, ma il Borussia è una squadra diversa che verticalizza molto e c’è bisogno di controllare questo spazio”.

Napoli-Borussia, la prima grande sfida stagionale per gli azzurri: “S√¨, è cos√¨. Il Borussia è tra le più forti d’Europa ma è una sfida all’inizio del nostro percorso”.