Una semifinale scudetto non placa la sete di vittoria del Napoli C5, anzi sembra aver sopito speriamo non del tutto le velleità di ambizione azzurre. Qualche giorno fa la filippica di Ciro Veneruso, il patron degli azzurri si è scagliato un po’ contro tutti causa la carenza di strutture all’altezza di cotanto progetto. Mentre quest’oggi la testata specialistica C5 Live ipotizzava un cambio al timone societario, con Pappalardo pronto a prendere le redini presidenziali al posto di Foderini, che diverrebbe un vero e proprio team manager.
Un finale di stagione degno di Game of Thrones, ad “affondare” la passione della massima figura sarebbero le tante falle aperte durante la stagione, alcune delle quali sono risultate un vero e proprio iceberg per i partenopei.
Marin resta all’empasse, il tecnico riconfermato già da tempo è un re senza sudditi, via anche il talentuoso Bellobuono non ha ricevuto nulla di concreto per costruire la rosa che verrà.
Intanto un’altra pedina valida come Grimaldi ha salutato gli azzurri, accasandosi alla Sandro Abate. Un perno fondamentale soprattutto per il Settore Giovanile, il cui futuro è avvolto dalla coltre dell’incertezza. Diverse realtà hanno messo gli occhi su alcuni azzurrini di qualità, battere cassa sembra l’unica via d’uscita.
Rimpasto societario. Impianto di gioco. Settore giovanile da ricucire. E tanti altri nodi da sciogliere. Il futuro del Napoli C5 appare sempre più un rebus, incrociamo le dita affinch√© non sparisca un’importante realtà della nostra Regione.
Gianfranco Collaro