“Abbiamo dimostrato che il Napoli ci può stare con merito in Champions League“. Maurizio Sarri mostra il volto dell’orgoglio dopo lo spettacolare successo sul Banfica. Il tecnico analizza la gara:
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi sia per l’approccio che per l’intensità che hanno messo in campo per 70 minuti. Non era facile affrontare una squadra di prima fascia e con grande esperienza europea. Noi l’abbiamo fatto con personalità ed abbiamo segnato 4 gol”.
“Di contro, però, mi sono arrabbiato per il finale, perchè abbiamo compreso quanto sia dura mollare anche un centimetro in competizioni come queste. Forse abbiamo pagato un calo nervoso, se proprio doveva accadere meglio sia capitato sul 4-0, ma è ovvio che non mi è piaciuto il finale a fronte di una partita disputata con grandissimo temperamento“
Sull’urlo del San Paolo: “Devo dire che il vero debutto a livello emotivo per me è stato stasera in Champions, quando ho sentito il San Paolo cantare. Si è creato un clima straordinario che ci ha trascinato, come spesso avviene. Una serata magica coronata da un bel risultato“.
Poi una importante annotazione: “Mi è piaciuta tantissimo la corsa di 50 metri che ha fatto Insigne per abbracciare Mertens dopo il gol. Sono gli aspetti che più mi danno segnali importanti per il gruppo“
“E’ stata una grande vittoria contro un avversario top in Europa“. Marek Hamsik lascia scorrere tutto il suo entusiasmo dopo il successo del Napoli sul Benfica. Il Capitano azzurro ha aperto la strada del successo:
“E’ stato un gol importante per sbloccare, ma poi quando ho visto che nel secondo tempo abbiamo segnato in continuazione in pochi minuti, ho capito che avremmo vinto una gara davvero spettacolare”
“E’ un risultato ancor più importante perchè ottenuto con una squadra di prima fascia e questo ci dà tanta soddisfazione. Siamo felici ma adesso dobbiamo continuare cos√¨. Abbiamo un’altra gara prima della sosta e vogliamo chiudere questo ciclo benissimo“.
“Sono contento della mia prestazione, un debutto buono ed importante“. Nikola Maksimovic è entrato praticamente subito dopo l’infortunio a freddo ad Albiol. E la sua è stata una gara davvero confortante.
“Non ho sentito fatica ed ho giocato con scioltezza, questo è un dato importante. La cosa più importante però è stata la vittoria e come la squadra si è espressa per 70 minuti”.
“Nel finale abbiamo un po’ rallentato, ma la gara è sempre stata nelle nostre mani. Personalmente non giocavo un match da due mesi e mezzo e sono molto contento della risposta che ho avuto in campo come condizione fisica“