Finisce 1-1 Napoli-Barcellona, match d’andata valido per gli ottavi di Champions League. Esordio sulla panchina per Calzona, terzo allenatore della stagione post-scudetto. Il mister sceglie Meret tra i pali, Di Lorenzo e Olivera terzini, Rrhamani e Jesus centrali; in mediana Cajuste, Lobotka e Anguissa, tridente con Politano, Kvara e Oshimen.
Primi 25 minuti di pura sofferenza per i padroni di casa, Meret salva i suoi in tre occasioni: al 9°minuto su Yamal, al 22°minuto di piede su Lewandowski e al 23°minuto su Gundogan.
Dopo una partenza lanciata i blaugrana rallentano, i partenopei ringraziano e la prima frazione finisce senza reti.
Nella ripresa match più equilibrato ma all’ora di gioco arriva il vantaggio iberico con Lewandowski: l’attaccante polacco riceve il pallone in area, controlla e in un fazzoletto lascia partire un rasoterra su cui Meret non può nulla.
Calzona prova a dare una scossa mettendo forze fresche: fuori Kvara e Cajuste, dentro Lindstrom e Traore. Il Napoli ci prova e al 75°minuto sull’asse africano trova il pari: Anguissa per Oshimen, il nigeriano sfrutta la leggerezza del suo marcatore e supera ter Stegen con una conclusione chirurgica.
Entrano Simeone e Raspadori per Oshimen e Politano, finale intenso con gli azzurri che provano a vincerla ma sul gong rischiano grosso: il tiro dal limite di Gundogan sfiora il palo.
Pari che lascia aperto il discorso qualificazione, ritorno il 12 marzo in terra catalana.
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Cajuste (68′ Traorè) Politano (77′ Raspadori), Kvaratskhelia (68′ Lindstrom), Osimhen (77′ Simeone). All. Calzona.
BARCELLONA: Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo, Gundogan, Christensen (86′ Romeu), De Jong, Yamal (80′ Rhaphina), Pedri (Joao Felix), Lewandowski. All. Xavi.
Arbitro: Zwauer (Germania)
Marcatori: 60′ Lewandowski, 76′ Osimhen
Note: ammoniti De Jong, Christensen
fonte foto profilo X Barcellona