Napoli. Ancelotti e Di Lorenzo alla vigilia della sfida di Champions con il Liverpool

Al Napoli serve una vittoria di livello per voltare pagina e mettere alle spalle questo momento tutt’altro che sereno. Gli azzurri proveranno a dare una forte sterzata alla propria stagione domani sera nell’inferno di Anfield in quella che sarà la penultima giornata della fase a gironi della UEFA Champions League (ore 21:00). I partenopei, dopo lo scialbo pari di sabato scorso contro il Milan, sono chiamati ad un’altra prova al quanto ardua. La squadra di Carlo Ancelotti testerà la propria forza con il Liverpool di Jurgen Klopp.

Un match di valore assoluto per ambo le squadre. Gli azzurri sono attualmente secondi a quota 8 punti (2 vittorie e 2 pareggi) nel girone E, a -1 dalla testa della classifica presidiata proprio dai reds. Alle calcagna, invece, pronto ad approfittare di un minimo passo falso c’è il Salisburgo di Marsh con 4 punti. Gli austriaci domani saranno impegnati in Belgio contro il Genk di Wolf, fanalino di coda del girone (1 punto).

La vittoria è l’unico obbiettivo che echeggia nella mente degli azzurri. Servirà l’impresa, un Napoli a dir poco perfetto per mandare al tappeto un Liverpool imbattibile tra le mura dell’Anfield. Un’eventuale vittoria oltre manica, permetterebbe agli azzurri di aggiudicarsi un pass per gli ottavi con una giornata di anticipo, dando di conseguenza a tutto l’ambiente partenopeo un forte segnale.

A parlare in vista della dell’attesissima gara di domani è stato lo stesso mister Carlo Ancelotti, rompendo di fatto momentaneamente il silenzio stampa indetto dalla società, in quando la UEFA non lo permette: Il nostro stato d’animo è legato alla consapevolezza che non stiamo facendo bene. Dobbiamo fare molto di più. Stiamo preparando questa gara con la massima concentrazione cos√¨ da poter raggiungere il primo obbiettivo stagionale. Diversamente dalla stagione scorsa arriviamo qui non con una sola chance, ma con la possibilità di poter passare domani o all’ultima gara. La società sa che deve fare meglio, la squadra lo stesso, l’allenatore anche. Siamo tutti coinvolti e vogliamo dare una svolta già domani. Da questo momento si esce tutti insieme. Al di là delle dicerie, c’è unità d’intenti tra società, allenatore e squadra. Prima o poi usciremo da questa situazione. Insigne è indisponibile per un problema al gomito, giusto per mettere a tacere le tante illazioni che sono nate per questa esclusione. Lui sarebbe venuto volentieri, ma non ha recuperato. Dobbiamo valutare Fabian e Mario Rui, per il resto tutti stanno bene e sono motivati. La squadra è bloccata dal fatto che le cose non vanno come dovrebbero andare e quindi è frenata nelle giocate, c’è timore. Se domani lo saremo, sarà un problema, ma non credo che la squadra sarà timorosa perch√© è una partita cos√¨ bella che può darci la svolta. Non ho mai pensato alle dimissioni perchè c’è la fiducia della società e quella dei giocatori. Quando mancano questi due fattori si può pensare alle dimissioni, ma in 30 anni non l’ho mai fatto. Non mi è mai mancata neanche una delle due componenti. E’ una situazione momentanea, le problematiche ci sono ovunque, ma il fatto che ci sia unità d’intenti significa che ne usciremo fuori. Sarà dura per noi, ma anche stimolante. Giocare qui non capita tutti i giorni e vogliamo fare bene. Qui hanno grande intensità, l’anno scorso iniziammo molto bene ma poi loro presero il controllo. E’ importante lasciare a casa timore e preoccupazione.

Ad affiancare il ‚Äòleader calmo’ in sala stampa era presente anche Giovanni Di Lorenzo. queste le dichiarazioni del terzino azzurro: √à bello ritrovarsi qui ripensando al passato. E’ stato un percorso difficile. Ho raccolto i frutti di tanti sacrifici. Essere qui, in questo stadio, in questa competizione, è fantastico. E’ un sogno per me, ma sono sereno. La squadra è carica e motivata per la partita. √à vero che in campionato non stiamo raccogliendo tanti punti, ma in Champions abbiamo fatto un bel percorso e siamo vicini al primo obiettivo stagionale. Siamo concentrati per domani”.

 

Nunzio Marrazzo