La Procura di Napoli ha iscritto al registro degli indagati il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis, la moglie Jacqueline Baudit e i figli Edoardo e Valentina, contestando nei loro contronti un’ipotesi di retato di falso in bilancio. Gli investigatori della Guardia di Finanza e della Procura si sono concentrati sulla compravendita con il Lille di Victor Osimhen, effettuando perquisizioni a Napoli, a Roma e anche a Lille.
La Corte Federale aveva già assolto il Napoli per il caso plusvalenze, poichè non erano stati riscontrati illeciti sportivi da parte degli azzurri. Un affare, quello di Osimhen, da 70 milioni di euro, più 10 milioni di bonus pagabili in cinque anni. Nella trattativa inclusi anche i calciatori Karnezis, Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Ligui Liguori, valutati complessivamente 20 milioni.
LA NOTA DELLA PROCURA DI NAPOLI
Nell’ambito delle indagini che vedono indagato il presidente del Società Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo perquisizioni locali presso le sedi di Castel Volturno e Roma della società SSC Napoli. L’obiettivo è acquisire documentazione e altri elementi utili in ordine a ipotizzate condotte illecite connesse alla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni giocatori, avvenute nell’estate 2020, tra la SSC Napoli S.p.a. e il club francese Losc Lille.
La vicenda, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d’indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée – Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l’avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura. “Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all’esecuzione dei provvedimenti richiesti dall’autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli”.
IL FRONTE FRANCESE
Nei giorni scorsi L’Equipe aveva già parlato dell’argomento. Tutto sembra partito dal cambio di proprietà del Lille, lo scorso dicembre. Il nuovo gruppo, il fondo Merlyn, dopo una revisione dei bilanci aveva riscontrato l’irregolarità finanziarie e segnalate alla giustizia francese. Nel mirino l’ex presidente del club, Gerard Lopez, che per l’accusa avrebbe fatto sparire 70 milioni riferiti alla cessione di Osimhen al Napoli.