“Sono molto fiducioso dopo che a Phillip Island abbiamo migliorato le nostre prestazioni. Mi sono sottoposto a tre interventi durante l’inverno per rimuovere delle placche dalla clavicola e dalla mano e mi auguro di non avere alcun problema per spingere al massimo”.
Sono queste le impressioni di Jorge Lorenzo in vista del Gran Premio del Qatar che domenica aprira’ la stagione. “E’ un buon tracciato per me e la Yamaha, qui ho vinto le ultime due gare ed e’ una pista che si adatta bene alla M1”, dice lo spagnolo. “L’unica cosa e’ che dobbiamo vedere come si comportano le gomme. Sara’ un campionato piu’ serrato rispetto alla scorsa stagione. Marquez e’ il favorito ma credo che anche io e Dani siamo in una buona posizione e Valentino sara’ piu’ affamato rispetto al 2013”, aggiunge Lorenzo, confessando anche di non essere ancora al 100% fisicamente “ma ci sono vicino. Abbiamo avuto tre test su due tracciati, a Sepang non abbiamo avuto una buona gomma per noi ma sui circuiti normali, in condizioni normali, siamo piu’ o meno come lo scorso anno”. “La gara di domani – prosegue – sara’ la piu’ importante delle prime tre, se non inizi bene, se sei fuori dal podio, ha piu’ pressione per le altre prove. Sarebbe importante partire salendo almeno sul podio, se poi non dovesse succedere ricordiamoci che il Mondiale e’ molto lungo”. Per quanto riguarda la novita’ Open, “l’ideale sarebbe avere solo una categoria, molti team, magari 10-15 piloti in grado di lottare per il titolo – commenta Lorenzo – Ma bisogna anche ridurre i costi”. agi