Moto Gp. Rossi: “Fra 10 anni mi piacerebbe correre ancora, magari in macchina”

Di smettere non ha voglia, alla faccia di chi spesso e volentieri lo dà per finito. E il suo futuro è in Yamaha, aspettando che qualcuno dei giovani italiani emergenti ne raccolga l’eredità. Valentino Rossi ha iniziato come meglio non poteva il Mondiale di MotoGp, col secondo posto in Qatar dietro Marquez nonostante le difficoltà nelle prove. Quando vinci è perchè non hai avversari e scrivere ‚Äòfantasma del deserto’, che devo ritirarmi fa vendere più giornali e la prossima volta che arriverò decimo lo riscriveranno ma fortunatamente i giornali non li leggo ‚Äì ci scherza su il Dottore, ospite di Sky Sport ‚Äì E’ che ho abituato tutti male ma si è sempre sotto esame. Sarà importante vedere in Texas e in Argentina se sono più competitivo dell’anno scorso. Anche nel 2013 in Qatar era andata bene anche se il secondo posto di quest’anno è più bello. Rossi non si pone obiettivi se non quello di cercare di essere competitivi sempre. Vincere il Mondiale è difficilissimo ma se riusciamo a stare davanti tutte le domeniche va bene. Il prossimo appuntamento è Austin, una pista bella ma dove l’anno scorso sono andato male (chiuse sesto, ndr), forse il peggior risultato dell’anno. Dobbiamo cercare di fare molto meglio. L’avversario da battere sarà ancora Marquez. E’ veramente bravo, mi fa preoccupare ‚Äì sorride il centauro di Tavullia ‚Äì E’ fortissimo, un ragazzo simpatico, sempre pronto alla lotta, che sa guidare benissimo la moto e ha una grande voglia di vincere. Ha il potenziale per superare i miei record ma per ora è dietro. Se Marquez è il principale candidato al titolo (secondo me vince lui, lo dico cos√¨ provo a portargli un po’ di sfortuna), dietro c‚Äòè un Jorge Lorenzo che non molla. Il rapporto con lui è buono ‚Äì assicura Rossi ‚Äì In passato ci siamo stati molto antipatici ma ora c‚Äòè grande rispetto e cerchiamo di lavorare per migliorare la Yamaha. Lui è il mio primo avversario e io il suo ma mi piace averlo come compagno di squadra e spero che resti. Più nervoso perchè mi teme di più? Non penso. Sono più competitivo dell’anno scorso e gli do più fastidio ma lui vuole battere Marquez e quando non ce la fa si arrabbia. Rossi, in questa stagione, oltre a fare il pilota è coinvolto in Moto3 con lo Sky Racing Team by VR46 anche se l’esordio non è stato brillantissimo. Ci stiamo divertendo da matti, è un team di altissimo livello anche se Fenati, nella prima gara, ha un po’ deluso. Ma siamo un team nuovo e abbiamo bisogno di qualche gara di rodaggio. Proprio Fenati è uno dei possibili eredi del Dottore. Abbiamo tanti piloti italiani forti, penso a Fenati, Antonelli, Bagnaia, Franco Morbidelli, mio fratello, Migno, Bulega, ce ne sono dieci che potenzialmente potrebbero essere i miei eredi, ammette Rossi, che però vuole rimanere in sella ancora a lungo. Mai avuto l’idea di smettere, mi sento in forma e mi piace da matti correre, fino a quando sarò competitivo spero di continuare ‚Äì prosegue ‚Äì Il rally? Mi piace molto, è una mia grandissima passione ma fino a quando posso continuo con le moto. Fra dieci anni mi piacerebbe continuare a correre ancora, magari in macchina, ma non faccio progetti a lungo termine. Nel breve, però, c‚Äòè una certezza: penso che rinnoverò con la Yamaha, ho guidato moto bellissime come Aprilia, Honda e Ducati ma la mia moto preferita è la M1. Poi si va sul personale. Sono fidanzato ma non ho mai pensato di sposarmi, non è nei miei progetti ‚Äì chiosa ‚Äì Se avessi un giorno un figlio lo farei correre in moto? Assolutamente s√¨.
(ITALPRESS).