Marc Marquez a Jerez cala il primo poker, firmando la quarta pole position di fila dopo quelle di Losail, Austin e Rio Hondo. Il campione del mondo in carica partir√° quindi dalla prima casella della griglia domani nella gara di casa e per farlo ha demolito anche il record della pista andalusa, fermando il cronometro su 1’38120 quando ormai la bandiera a scacchi di fine qualifiche si era già abbassata. Un tempo che nessuno è riuscito ad avvicinare. Jorge Lorenzo, tornato in prima fila con il secondo tempo, infatti ha un ritardo di 421 millesimi. Dani Pedrosa, che chiude la prima fila con l’altra Repsol Honda Hrc, è ad oltre mezzo secondo dal compagno di team. Valentino Rossi, questa volta, è stato più lento del compagno di squadra Jorge Lorenzo e domani scatterà dalla seconda fila con il quarto tempo a tre decimi dal mallorchino. Dietro alla seconda Movistar Yamaha la Forward Yamaha di Aleix Espargarò. Lo spagnolo porta quindi la prima Open in seconda fila a 887 millesimi da Marquez, davanti per due decimi alla Ducati di Andrea Dovizioso. Stefan Bradl con la Honda del Team di Lucio Cecchinello è settimo a 1123. Dietro al tedesco a completare la terza fila le due Monster Yamaha Tech 3 di Pol Espargarò e Bradley Smith divise tra di loro da 97 millesimi. In quarta fila, quindi, Alvaro Bautista, qualificatosi in Q1. Lo spagnolo del Team Gresini ha messo dietro le Open degli statunitensi Colin Edwards (Forward Yamaha) e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar Honda) anche lui entrato in Q2 grazie alla prima manche delle qualifiche. Il pubblico spagnolo, dunque, è pronto a festeggiare ‚Äì dopo la pole ‚Äì anche il poker di vittorie di Marc Marquez e scatenare la Fiesta con danze ed il classico scoppio dei mortaretti. Chi proverà a rovinargli la festa? ITALPRESS