Mondiali Femminili. Le azzurre contro le statistiche: Olanda nel mirino

E’ una nazionale che diverte e si diverte quella allenata da Milena Bertolini. Le ragazze in maglia azzurra stanno provando ad abbattere tutti gli stereotipi del calcio femminile, ma prima di tutto questo stanno riuscendo a elevare il calcio in rosa made in Italy. Un primato nella fase a gironi e poi la Cina surclassata nel gioco più che nel risultato. Due gol subiti nella competizione, al contrario una batteria d’attacco davvero importante, che attualmente vanta 9 gol segnati.

Da un lato la tranquillità di Laura Giuliani che con le sue uscite feline mette a sedere le avversarie salvando i risultati, Ne sono esempi il rigore parato, ma poi ributtato in porta, nella prima contro l’Australia, la parata contro il Brasile su un tiro di tacco velenoso e certamente non da meno la deviazione sull’orlo della traversa proprio nella partita contro la Cina. Dall’altra parte del campo Aurora Galli e compagne si esaltano alla ricerca del gol con Manuela Giugliano a regalare assist prendendosi il primato di assistwoman assieme ad Alex Morgan e Amel Majri e Samantha Mewis.

Sara Gama e compagne volano verso i quarti, dove, però, arriva l’osso duro, l’Olanda, squadra iridata e temibile. L’Olanda si presenta nei migliori dei modi: è campione d’Europa in carica. Gli ultimi quattro precedenti sono a favore della Nazionale Arancione con due vittorie e altrettanti pareggi. Chi vince, affronterà in semifinale la vincente tra Germania e Svezia. Le olandesi non perdono da sette partite dove sono riuscite a realizzare 20 reti, mentre l’Italia ha perso una sola partita in questo mondiale contro le brasiliane.

L’Olanda non ha mai perso contro l’Italia e nell’ultimo precedente l’ha battuta per 2-1.La statistica non sembra a favore della nostra nazionale, ma considerando la velocità e agilità delle nostre ragazze non sarà impossibile superare la lenta difesa olandese, che contro il Camerun ha evidenziato alcuni punti deboli, ma che le camerunensi non hanno saputo sfruttare al meglio. L’Italia dovrà fare meglio è centrare la porta, ma sopratutto fare un goal in più delle avversarie.

Volare alle semifinali per continuare a sognare.

Cristina Mariano
Raffaella Di Bello