Mondiali Ciclismo. Tocca all’Italia di Bettini

Il conto alla rovescia e’ finalmente esaurito. Domani, a partire dalle ore 10, tocchera’ ai professionisti chiudere i Mondiali di Toscana 2013 con la prova in linea da Lucca a Firenze-Mandela Forum, 272,26 chilometri complessivi che potrebbero risultare ancora piu’ duri per l’annunciato maltempo. Saremo una nazionale propositiva, fatta da attaccanti, che non dovra’ subire mai la corsa, ha detto sicuro, alla vigilia Paolo Bettini, alla ricerca del suo primo alloro da ct sulle strade che furono del suo amico e predecessore Franco Ballerini. Il meteo non e’ buono, c’e’ rischio pioggia ‚Äì sottolinea Bettini, campione olimpico su strada ai Giochi di Atene 2004 e iridato di specialita’ nel 2006 e nel 2007 ‚Äì Il primo tratto da Lucca, se ci sara’ maltempo, non potra’ essere considerato di trasferimento, ma gia’ gara. Con la pioggia la discesa di 8 chilometri a San Baronto diventa di difficile interpretazione e attraversare la cittadina di Firenze ancora di piu’. Vincenzo Nibali, secondo alla Vuelta e re del Giro, sara’ il capitano di un’Italbici che ha tante risorse nella sua rosa, a cominciare da Filippo Pozzato, in un bel momento di forma, pronto a gettarsi nella mischia qualora il piano ‚ÄòA’ salti. Sui rivali degli azzurri: Non dobbiamo fossilizzarci solo su Cancellara, farlo vorrebbe dire perdere l’integrita’ della corsa. La Spagna e’ l’unica nazionale che puo’ proporre soluzioni differenti, viste le individualita’. Non solo. Campioni come Sagan, Gilbert, iridato uscente, non sono certo da sottovalutare. Nazioni come l’Olanda, la Colombia e Polonia sono tutte portate per la corsa dura ma, secondo me, non hanno una forte individualita’ che puo’ fare la differenza (italpress.com)