La Corte di Giustizia della Figc ha sospeso l’esecuzione della sanzione che prevedeva un turno a porte chiuse per il Milan a causa dei cori intonati nel corso del match contro la Juve.
Il provvedimento sanzionatorio e’ stato sospeso fino a nuovo approfondimento. Il Milan aveva presentato ricorso contro la chiusura per una giornata dello Stadio ‘Giuseppe Meazza’ e l’ammenda di 50mila euro. “La CGF – si legge nel dispositivo – dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico”. La squalifica del Giudice Sportivo nei confronti del Milan era arrivata dopo il match di campionato con la Juventus “per avere alcune centinaia di suoi sostenitori, alcuni minuti prima dell’inizio della gara, al sesto ed al 43esimo del secondo tempo, intonato un insultante coro espressivo di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori di altra societa’”. Rinviato all’esito dell’interlocutoria il ricorso presentato da alcuni abbonati della societa’ rossonera.
La Corte ha respinto il ricorso della Juventus confermando l’ammenda di 30mila euro inflitta in seguito alla gara valida per il Trofeo Tim con il Milan, mentre e’ stato accolto il ricorso del Sassuolo e annullata l’ammenda di 30mila euro inflitta alla societa’ in seguito alla gara del Trofeo Tim con il Milan.
(AGI)