Ufficialmente è arrivata la parola fine alla trattativa e quindi al connubio tra Dries Mertens e il Napoli. Alla naturale scandenza del contratto, il belga si ritrova svincolato e lontano dal Napoli e dalla sua Napoli. Negli anni “Ciro” si era fatto apprezzare dal popolo partenopeo, diventando difatti un figlio acquisito di questa terra. Amato e acclamato dai tifosi, che ha conquistato grazie al suo carattere, umile e discreto, ma anche a suon di goal. Infatti, oggi è ai titoli di coda l’avventura dell’attaccante più prolifico della storia del club azzurro, con bel 148 reti tra campionato e coppe.
MERITAVA UN ALTRO ADDIO
L’uomo dei record degli azzurri meritava un ben altro addio. Una pantomina da parte della società, interrotta solo dal “pizzino” alla carta stampa e alla radio ufficiale con le richieste economiche del calciatore, successivamente smentite dall’entourage del belga. Una frattura, che si è allargata col tempo, tra un Aurelio De Laurentiis che offriva al ribasso e un Dries che ha tenuto ferma la sua posizione. Alla fine l’epilogo dell’addio con il presidente che, come già accaduto in passato, annunciata la trattativa tramontata nonostante l’offerta economica di 2,4 milioni presentata dal Napoli. Insomma, la stessa strategia comunicativa utilizzata per Koulibaly.
La società ha voluto omaggiare, se proprio di omaggio vogliamo parlare, il suo miglior marcatore con un semplice video di appena un minuto, che racchiude in un certo senso la carriera in azzurro di Mertens. Una situazione gestita molto male dal sodalizio di De Laurentiis, di certo “Ciro” meritava un addio migliore, magari con l’abbraccio, seppur simbolico, dell’amato pubblico del Maradona.
IL VIDEO
Grazie @dries_mertens14 💙 pic.twitter.com/lpWpntpLJX
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) July 24, 2022