Matri-monio rossonero – Da tempo con la valigia in mano, Alessandro Matri sapeva che entro il 2 settembre avrebbe lasciato Torino. Vucinic, Tevez e Lorente lo precedevano nelle gerarchie di Conte: meglio cambiare aria. Se però ad inizio mese sembrava che l’ex Cagliari fosse ad un passo dal Napoli (dove, comunque, non gli veniva assicurato un posto da titolare) da qualche giorno a questa parte le cose sono cambiate. All’avventura partenopea Matri, influenzato anche dalle velleità modaiole della bella compagna Federica Nargi, ha sempre preferito quella milanese, sponda rossonera. Oggi l’affare è andato in porto: alla Juve andranno 11 milioni cash più uno bonus ed entro la tarda mattinata di domani arriverà anche l’ufficialità. A Milano l’ormai ex 32 bianconero ritroverà quel Max Allegri capace di farlo esprimere al meglio a Cagliari: fa meno paura, a questo punto, l’abbondanza di attaccanti in rosa (vedi Balotelli, El Shaarawy, Niang, Robinho e compagnia cantando). Capitolo cessioni: saluta Mathieu Flamini. Il centrocampista francese

Yilmaz-Lazio si può fare – La scorsa estate era arrivato ad un passo da Formello, ma Tare e Lotito ritennero troppo cospicuo l’investimento da fare per averlo. All’epoca Yilmaz, ariete turco del Galatasaray, valeva circa 8.5 milioni: forse troppi per il vice Tare. E allora si decise di tenere Floccari e Kozac. A circa 365 giorni di distanza gli scenari cambiano: il bomber di Istanbul vale quasi il doppio e stavolta la Lazio lo vuole per davvero. Dagli attestati d’amore per la società capitolina, l’affare sembra quasi ultimato. Per il week-end dovrebbe arrivare anche l’ufficialità. Importanti, come anticipato, le cifre: al Galatasaray andranno 11 milioni cash più 4 bonus, al giocatore un quadriennale da almeno 1.5 milioni annui per un’operazione da circa 20 milioni totali.

Garc√¨a e gli amori transalpini- Mentre a Trigoria Ljajic e Gervinho regalano a giornalisti e fotografi sorrisi e dichiarazioni pro-Roma, Walter Sabbatini è in Francia per gli ultimi due regali da fare a Garc√¨a. Dopo i tanti milioni delle plusvalenze Marquinhos e Lamela, infatti, investire un piccolo tesoretto di 15 milioni sembra una cosa che s’ha da fare per il bene della rosa giallorossa. Per la difesa continua il pressing su Sakho, difensore del PSG dai piedi un pò maleducati, ma fenomenale dal punto di vista atletico e spietato sull’uomo: uno stopper vecchie maniere, per intenderci. In Italia piaceva anche il pluri-corteggiato Astori, ma ieri Cellino ha dichiarato chiuso, tramite il sito web del club sardo, il mercato del Cagliari. Non c’è più spazio per Borriello, poco visto da Garc√¨a, a lui (sulle cui tracce ci sono Inter e soprattutto West Ham) il tecnico transalpino preferirebbe Dario Cvitanovich, punta argentina del Nizza che la scorsa stagione ha timbrato 19 volte il tabellino dei marcatori in Ligue1. Brevilineo e rapace, Cvitanovich è un bomber atipico, che molti paragonano al Vincenzo Montella calciatore. Il prezzo del suo cartellino non è proibitivo, ma prima di prenderlo, la Roma deve cedere Borriello, che percepisce 4 milioni netti all’anno.

Le altre trattative- Matiàs Schelotto è un calciatore del Sassuolo, l’esterno ex Atalanta ripartirà dal club romagnolo per rilanciare le sue quotazioni dopo l’esperienza con più ombre che luci all’ Inter. Intanto Andrea Dossena, come ampiamente anticipato negli ultimi giorni, firma per il Torino e domani terrà il primo allenamento alla corte di Ventura. Marco Biagianti saluta Catania dopo 7 anni: l’ormai ex capitano etneo passa al Livorno. Intanto il Bologna rinforza la linea difensiva con Mantovani, che arriva in prestito con diretto di riscatto dal Palermo. Saluta l’Italia El Hamdaoui: dopo un anno l’attaccante marocchino, che nonostante una continuità non propriamente all’altezza ha messo in mostra discreti numeri in Viola, passa al Malaga. Potrebbe imitarlo Merkel: il talentuoso trequartista tedesco è infatti ad un passo dal PAOK Salonicco. Calcio internazionale: Eto’o firma per il Chelsea.