Marchesa Poggiomarino – Massa Lubrense 2-0
Reti: 61’ Ciardulli (MP), 82’ Ascione (MP)
Marchesa Poggiomarino (4-3-3): De Caro; Esposito, Tortora, Mastellone, Ruoppolo; Porzio (56’ Ascione), Marchesano (56’ Suarato), Boccardo (46’ Ciardulli); Salvato (56’ Giardiello), Acanfora, Iacuzio (46’ Polise). A disp.: Miranda, Cavaliere, Saporito, Vitiello. All. Peluso
Massa Lubrense (4-3-3): Minetti: Amuro, Vecchione, D’Esposito, Aiello; Castellano (79’ Lucarelli), Carolei, Gargiulo (65’ Pesacane); Sicignano (65’ Cinque), Scarrica (49’ Rosa), Di Sarno (72’ Cioffi). A disp.:Tedesco, Ferrara, Veniero, Cappiello. All. Teta
Arbitro: Avella di Salerno
Assistenti: Longobardi e Rosa di Salerno
Ammoniti: D’Esposito (ML), Castellano (ML), Cioffi (ML)
Ancora una vittoria per la Marchesa Poggiomarino. I ragazzi di mister Peluso si impongono 2-0 nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Campania contro il Massa Lubrese. Un successo che arriva al termine di una gara equilibrata, in cui a fare la differenza sono stata i i cambi nella seconda frazione di gioco.
Il primo tempo, infatti, è stato molto lento, con entrambe le formazioni, scese in campo con ampissimo turnover, che faticavano a trovare spazi o a creare occasioni da gol. Un primo sussulto arriva al 7’ con un colpo di testa di Acanfora che è facile preda di Minetti. Al 26 si fa vedere il Massa Lubrese con una conclusione dal limite di Gargiulo su cui fa buona guardia De Caro. Un giro di lancette dopo è la Marchesa Poggiomarino a rendersi pericolosa con Esposito ma senza fortuna. Nel finale ghiotta occasione per il Massa Lubrese con Di Sarno che sfiora di poco al lato.
Nella ripresa in 10 minuti mister Peluso rivoluziona la sua squadra inserendo i big Ascione, Polise, Ciardulli e Giardiello e la differenza si nota. Al 16’ la Marchesa Poggiomarino sblocca la pratica con una punizione al bacio di Ciardulli. Al 37’ arriva il raddoppio: splendida palla recuperata da Acanfora e palla al centro per Ascione che insacca alle spalle di Minetti. Il primo round dei sedicesimi va quindi alla Marchesa Poggiomarino.