Maracanà Acerra C5. Inizio horror in C2, è ko col CUS Napoli

ACERRA – Saranno gli sbalzi di temperatura improvvisi e questa stagione che non ci da tregua: il freddo di questo mese fintamente autunnale ha somiglianze natalizie. I risultati delle prime quattro partite del Maracanà, hanno inaugurato per davvero il Natale nel girone B della C2, il ciccione paffuto e baffuto quest’anno vestito atipicamente di azzurro ha consegnato i doni con due mesi di anticipo: tre punti al Real Amicizia, tre anche all’Atletico Sorrento, tre pure al Cus Napoli, nell’intermezzo solo carbone al malcapitato International. Il film dell’inizio stagione della formazione della triade De Sena-Del Prete-D’Onofrio avrebbe il titolo di un horror e la trama di un thriller.

Mister Rescigno parte con Tardi tra i pali, Auricchio al centro con capitan De Rosa e Fiorentino sugli esterni e Barbi a fare da pivot; i napoletani si presentano all’impianto di Via Sannereto con Netti in porta, capitan Giacalone al centro con Sbriglia e Mocerino esterni con Solombrino a sostenere il peso dell’attacco.
Partono bene entrambe le formazioni: al 3′ sono i locali a fare gli onori di casa col fendente di Fiorentino che finisce di poco al lato. Rispondono un minuto dopo gli ospiti con Giacalone che ci prova da fuori ma Tardi fa buona guardia. Nemmeno un giro di lancette che il Maracanà affonda: Auricchio si invola sulla sinistra, supera in slancio Giacalone e serve al centro per Barbi che prima supera il suo diretto avversario e poi di sinistro infila Netti. 1-0. Il vantaggio stranamente galvanizza il Cus Napoli che fino al quarto d’ora ci prova quattro volte; i primi due tentativi sono di Sbriglia ben contenuti da Tardi, poi Giacalone e Marasco che incrocia bene ma trova il volo di Tardi a negargli la rete. Al 16′ gli azzurri riescono ad uscire dalla morsa napoletana: il contropiede di Fiorentino innesca un lucidissimo De Rosa (poco brillante nella forma fisica perch√© reduce da un infortunio che l’ha tenuto fuori dal rettangolo vedere per diverse settimane) che di prima intenzione calcia rasoterra con la palla che supera Netti ma che si stampa sul palo. Sulla ribattuta è ancora Fiorentino a raccogliere e a servire De Rosa che defilato, viene anticipato con la palla che finisce nel fallo laterale. Il Maracanà tenta di fare la partita ma subisce la beffa: al 20′ è Miccoli a cambiare versante per Mocerino che incrocia bene ed infila Tardi.1-1. Subito il pareggio cala la notte per i padroni di casa: al 26′ Solombrino serve Miccoli, che approfitta di uno svarione difensivo e firma il gol del vantaggio. 1-2. Tre minuti più tardi il Cus Napoli allunga: Barbi viene atterrato sulla trequarti ma l’arbitro non ravvisa il fallo, sulla ripartenza napoletana è Solombrino ad approfittare, siglando il gol del 1-3.

Nella ripresa nel Maracanà entra D’Amico che prende il posto di un nervoso Tardi. Nei primi dieci minuti gli azzurri tentano di rientrare in partita. Ci provano prima Barbi ed Auricchio, ma entrambi i tentativi risultano vani. Al 4’st Fiorentino serve un ottimo De Rosa che dalla sinistra calcia ancora rasoterra ma la sfera ancora una volta si infrange sul palo e finisce sul fondo. Al 10’st però gli sforzi del Maracanà vengono ripagati: Giovanni Schiavone serve ancora De Rosa sulla sinistra che questa volta non perdona e batte Netti. 2-3. Il gol incoraggia il team di Rescigno che tenta di raggiungere il pareggio, con il Cus Napoli che ci prova al minuto 11 ancora con Solombrino ma D’Amico è presente e blocca la sfera. Le speranze dei locali svaniscono al 15’st quando De Simone, interessantissimo classe ’95, approfitta del pasticcio Auricchio-Fiorentino per calciare a rete e realizzare il 2-4. Quattro minuti più tardi il Cus chiude la pratica: da schema di calcio di punizione, la sfera arriva a De Simone il quale si gira e fa secco il portiere di casa. 2-5. Il Maracanà ci prova con il cuore a raddrizzare la gara, ma fino alla fine si registrano solamente due tentativi di Bigliardo, ultimo baluardo azzurro, entrambi di poco a lato.

Il Cus Napoli porta a casa tre punti importantissimi, aprendo ufficialmente la crisi in casa Maracanà: quattro partite, tre punti, seconda peggior difesa e un morale sotto i tacchi che solo la Delorian di Ritorno al Futuro potrebbe far risalire: c’è bisogno di un ritorno al passato, ritorno a quelle partite dove ci si metteva cuore ed anima e si ragionava da squadra, soffrendo e giocando per il compagno. Ma non c’è tempo di piangersi addosso: sabato prossimo il Maracanà sarà ospite dell’Atletico Macerone, attuale capolista a punteggio pieno del girone B, sarà la partita dove sfoderare in bella vista, una volta per tutte gli attributi? Solo il tempo ce lo dirà.