È uno degli snodi più delicati del campionato per quanto concerne la lotta salvezza del girone B dell’Eccellenza. Domenica (fischio d’inizio alle ore 11.00 con diretta streaming sulla pagina facebook ufficiale della Maddalonese, arbitra la signora Capezza di Napoli) al “Cappuccini” la sedicesima giornata mette di fronte Maddalonese ed Albanova, due squadre che non vedono l’ora di allontanarsi dalla zona calda dei playout e vivere con maggiore tranquillità la restante parte di stagione. Un derby che scotta, tra voglia di rivalsa, ex di turno e una posta in palio pesantissima. Albanova che, dopo un periodo negativo, ha messo a segno una doppia vittoria consecutiva a cavallo tra l’ultimo turno del 2021 e il primo del 2022. Sei punti che hanno rappresentato un’importante boccata di ossigeno per la compagine di mister Amorosetti che staziona al sesto posto a quota 24 punti, tre in meno della Maddalonese ferma in ottava posizione e reduce dal pesante ko rimediato nell’ultima giornata, il 5-0 inflitto dal Napoli United che ha lasciato sicuramente qualche ferita all’interno dello spogliatoio. Due piazze prestigiose, Maddaloni e Casal di Principe, guidate da sodalizi passionali e sempre pronti al sacrificio. Fino a questo momento è mancata ad entrambe la continuità di risultato e la sfida di domenica potrebbe rappresentare un importante punto di svolta. Albanova che è uscita fortissima dal calciomercato di dicembre con gli acquisti di qualità dell’attaccante Ciccone e del centrocampista Lordi, senza dimenticare il grande ex della gara, il difensore Giuliano Falco ritornato recentemente sulla sponda biancoazzurra dopo oltre otto mesi in maglia granata. Albanova che può contare su importanti punti fermi come il portiere Santangelo, i sempre pericolosi ed esperti attaccanti Pastore e Serrano, il capitano valore aggiunto Lepre, spesso decisivo in zona gol. Maddalonese, di contro, che si presenta al derby non nel migliore dei modi con le assenze pesanti di Della Ventura e Pingue (fermati per un turno dal giudice sportivo) e le condizioni fisiche da verificare fino all’ultimo momento di Zacchia e Colella. Ritorna al centro dell’attacco Dino Fava e mai come in questa occasione i suoi gol potrebbero valere oro. Più carico che mai il capitano Giovanni Barletta pronto a dare l’anima per la maglia granata dopo una stagione, fin qui, avara di soddisfazioni personali. Fermo per oltre due mesi causa infortunio al braccio rimediato nella prima uscita stagionale di Coppa Italia a settembre, nuovamente alle prese con un risentimento muscolare ad inizio dicembre, prima dello stop per il Covid imposto dalla Federazione. “Una stagione difficile, inutile girarci intorno. Un campionato nato sotto buoni auspici ma condizionato fortemente dall’infortunio di Di Mauro, un top player che ci manca tantissimo. Adesso tocca al gruppo storico, ai senatori, affrontare con personalità questo momento delicatissimo della stagione. Più di una volta – afferma il capitano della Maddalonese – abbiamo abbondonato mentalmente le partite, come nel caso di sabato scorso a Mugnano quando dopo la rete del 2-0 siamo usciti virtualmente dal campo. Non è assolutamente una questione di tattica, ma di testa. La sconfitta contro il Napoli United ci ha mortificato prima come uomini che come calciatori. Chiediamo scusa alla piazza e alla tifoseria storica promettendo il massimo impegno per la sfida di domenica che si presenta durissima. Abbiamo il dovere morale di regalare una grande gioia al nostro presidente che non merita di assistere a certe prestazioni. Sappiamo che la società vuole tornare sul mercato per rinforzare la rosa in vista della parte clou della stagione ma adesso – conclude Giovanni Barletta – dobbiamo onorare la maglia e soprattutto i sacrifici del presidente, dimostrando di essere veri uomini”. Domenica al “Cappuccini”, ingresso capienza massima di 150 spettatori con GREEN PASS rafforzato e mascherina FFP2