Lo sfogo di Blando: “Alla Viribus ho perso 10 giorni. Vi spiego tutto”

Ciro Blando sembrava ormai ad un passo dall’annuncio alla Viribus Unitis, ma poi è cambiato qualcosa e tutto è saltato. Abbiamo sentito l’esperto dirigente sportivo che ci ha spiegato come è andata in quel di Somma Vesuviana.

“Sono stato chiamato lo scorso mese dal presidente Martino, della Viribus Unitis. Mi ha chiesto di allestire la squadra per il prossimo campionato. Personalmente mi sono messo subito all’opera contattando e bloccando giocatori tra i quali Paolo Acanfora, Alfano, Tramparulo, Vincenzo Di Ruocco, Nicky Lucarellii, i giovani fratelli De Caro”. – Spiega il dirigente, che aggiunge – “Poi tutto è cambiato di colpo, dopo circa dieci giorni di lavoro, tra i quali giornate di stage in quel di Brusciano”.

Un cambio repentino del presidente dei sommesi, come spiega Blando:

“Quando ho visto che le cose iniziavano ad andare male, parlai col presidente che solo al telefono mi disse che aveva cambiato idea e che voleva fare lui il calciomercato e scegliere i calciatori e che voleva risparmiare la spesa di un direttore sportivo. In pratica ho perso solo tempo dietro di lui e le sue incertezze, mi sento preso in giro. Adesso è a lui al centro delle scelte dei rinforzi per la prossima stagione, gli auguri il meglio, ma non è così si che si fa calcio. Bisogna, progettare e programmare, senza improvvisarsi in ruoli non propri.

Ognuno deve avere un compito, altrimenti si rischia di fare passi falsi clamorosi. Vero che è solo una Promozione, ma la serietà serve in qualsiasi categoria”.

NB
La redazione si rende disponibile qualora la società della Viribus Unitis voglia replicare alle parole del dirigente Ciro Blando