Finisce uno a zero per il Lavello l’amichevole disputata al Comunale di Melito Irpino tra la compagine di Alfonso Contaldo e di Karel Zeman. Contro il team del figlio d’arte, Karel è figlio del celebre Zdenek Zeman, i leoni hanno ben tenuto il campo specie nella prima frazione con un pressing asfissiante ai portatori di palla della squadra potentina che tra le altre annoverava gli ex Avellino Eric Herrera e Francesco Bruno. Le occasioni migliori per i gialloverdi sono capitate al baby Simone Carpenito, ma la difesa lucana ha ben ribattuto l’offensiva del giovane di Montefusco.
Lions che ha schierato Cesarano tra i pali, a destra Del Sorbo, a sinistra il neo acquisto Sciancalepore, in mezzo difesa a tre con Vigorito, Varricchio e Frasciello. Centrocampo composto da Marco Cestaro, Garzone e Salvatore Di Landro, con Zerillo a sostegno dell’unica punta Simone Carpenito. Non hanno preso parte al match, i difensori Capossela e l’attaccante, il toro di Praiano Aldo Marino.
Nella ripresa, dopo che il primo tempo era terminato a reti inviolate, il tecnico costiero Contaldo si è affidato alla linea green, con tanti giovanissimi, su tutti il portiere classe 04 Italo Di Donato. Il solo Palumbo, con Napoletano (classe 2000 tra le altre) ha fatto da chioccia ai giovani. Lions che capitola a pochi minuti dalla fine. Il calcio piazzato di Herrera mette ko Di Donato. Nonostante un timido forcing che ha regalato anche un sussulto con Napoletano che è andato vicinissimo al pareggio la gara termina con il risultato di uno a zero in favore dei lucani.
Un buon allenamento per il Lions, buone indicazioni per mister Contaldo che ha trovato in Vigorito e Varricchio due muri invalicabili, in Cestaro metronomo instancabile e in Zerillo punto fermo dell’attacco.