La Premier League 2015/2016 verrà ricordata negli annali come la più bella e inaspettata di tutti i tempi. Nelle ultime dieci stagioni Manchester United, Manchester City e Chelsea avevano monopolizzato il campionato, lasciando a bocca asciutta le altre big come Arsenal e Liverpool. Anche all’inizio di quest’anno tra le favorite al titolo c’erano le solite corazzate, rinforzatesi a suon di milioni e di acquisti faraonici e pronte a darsi battaglia per la conquista della Premier. E poi c’era il piccolo Leicester di Claudio Ranieri, squadra salvatasi per miracolo l’anno prima e data dai bookmakers come sicura retrocessa. La partenza in campionato è molto promettente, con 12 punti conquistati in sei giornate; al settimo turno arriva una pesante sconfitta contro l’Arsenal, ma nemmeno questa batosta riesce ad abbattere le Foxes.
Alla 17esima giornata, dopo aver battuto l’Everton a Goodison Park, la banda di mister Ranieri si ritrova in prima posizione, con le big che, invece, faticano e arrancano. Trascinato dalle reti di Vardy e Mahrez, rispettivamente terzo e quinto nella classifica marcatori, il Leicester vola, inanellando successi e prestazioni che fanno innamorare tutto il mondo. Il segnale che l’impresa è possibile, e non solo un’utopia, arriva tra la 24esima e la 25esima giornata: prima il Leicester batte 2-0 il Liverpool al King Power Stadium, poi con una prestazione eroica espugna l’Etihad, annichilendo il Manchester City con un perentorio 3-1. Tottenham e Arsenal inseguono a 5 punti. La lotta a distanza prosegue, ma a poco a poco l’Arsenal rimane staccato. Solo il Tottenham di Pochettino mantiene aperto il campionato.
Con la forza di volontà di chi insegue un miracolo, di chi vive un sogno bellissimo che non avrebbe mai immaginato di poter vivere, il Leicester non molla e arriva a tre giornate dalla fine con sette punti di vantaggio sui londinesi. Con una vittoria il titolo sarebbe realtà, ma le Foxes strappano “solo” un pareggio adOldTrafford contro il Manchester United. Festa rimandata dunque, ma solo per poco. Nel Monday Night il Tottenham non va oltre il 2-2 nel derby contro il Chelsea, regalando al Leicester un successo che sarà tramandato per generazioni e che i nonni potranno raccontare ai propri nipoti. Il gentleman Ranieri si è preso la sua rivincita, guidando un gruppo di ragazzi coraggiosi verso un sogno. Come Davide ha sconfitto Golia, cos√¨ il manager romano ha sfidato le fiamme dell’inferno e n’è uscito vincitore, senza riportare nemmeno una bruciatura.
